Questo progetto è scaturito da una proposta di alcuni insegnanti della nostra scuola.
Già il titolo, "SITI E VIE DI PENETRAZIONE NELL'ALTO MUGELLO", ci ha lasciati inizialmente titubanti e perplessi. La prima lezione, tenuta dal dottor Fedeli della sovrintendenza archeologica della Toscana, ha mostrato come in realtà dietro questa frase, se vogliamo ambigua e provocatoria, si celassero ampi spazi della nostra cultura (passati e presenti) da riportare alla luce come se fossero reperti archeologici.
Accattivati dalla proposta, ma allo stesso tempo increduli nella riuscita del progetto, abbiamo formato dei gruppi di lavoro composti da studenti di classi e di indirizzi diversi, cercando di combattere, sin dall'inizio, le diversità, l'integrazione, le differenti modalità di lavoro, affrontando quindi, noi per primi, senza rendercene conto, quello che è stato il filo conduttore di tutti gli argomenti approfonditi nel progetto.
Temi trattati:

» RICERCA STORICA: stratificazioni etniche del Mugello a partire dall'antichità
» STORIA DELL'AGRICOLTURA nel Mugello dall'antichità
» LA VIABILITA'
» LA TOPONOMASTICA
» USI E COSTUMI
» IL LESSICO FAMILIARE nel Mugello
» POPOLAZIONE NEGLI ULTIMI 50 ANNI
» PROBLEMI PASSATI E ATTUALI DI INTEGRAZIONE ETNICA E CULTURALI

A conclusione vorremmo ringraziare la sovrintendenza archeologica nella figura del dottor Fedeli e della signora Paoli, sua collaboratrice, gli esperti di chiara fama, che con le loro lezioni hanno introdotto le problematiche da affrontare, i comuni del Mugello contattati, per la loro disponibilità nel fornire tutti i dati necessari per la ricerca e in particolare la signora Silvana Gaggini collaboratrice professionale ufficio Relazioni col pubblico del comune di Vicchio. Un ringraziamento finale ai professori che hanno seguito costantemente il nostro lavoro e il personale non docente

  I RAGAZZI DEL PROGETTO