Maraventano:" Ma veniamo ai nostri grandi pianeti! Alla distanza che vi ho detto non ne vedremmo nessuno, eccetto Giove, forse,...ma non lo si vedrebbe certo a occhio nudo. Quanto alla Terra, non se ne sospetterebbe neanche l'esistenza. Pallottoline, care mie, PAL-LOT-TO-LI-NE! E volete far sparire anche il sole? Basta..oplà!..retrospingerlo alla distanza delle stelle di prima grandezza. C'è? Non c'è? Uhm...sparito! "

Così dice il personaggio principale della novella dello scrittore siciliano che dà il titolo all'intero lavoro teatrale finalista alla rassegna pirandelliana di Agrigento. Le "pallottoline" sono i pianeti del sistema solare e il sole stesso: talmente piccoli da diventare pressoché invisibili rispetto alle distanze siderali......

premio giuria rassegna studi pirandelliani

Proprio il rapporto tra l'uomo e il cosmo costituisce la tematica di fondo della pièce.La Terra e la Luna conversano tra di loro e introducono quattro momenti o aspetti, non necessariamente diacronici, di questo rapporto, dalla mitologia alla fantascienza                                                  

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Terra

Luna

Ercole

Atalante

Sole

Ora Prima

Ora Ultima

Copernico

Maraventano

Guendalina

Didina

Un Militare

Pritchard

Emily

Uomo in Uniforme

Caterina Seneci

Roberta Paladini

Francesco Gurioli

Matteo Salsedo

Daniel Strasserra

Elisa Galanti

Silvia Notaro

Leonardo Bonanni

Mattia Guidi

Angela Milani

Valentina tendi

Christian Balsamo

Mattia Sarti

Silvia Notaro

Alessandro Grossi

atto primo

atto secondo

atto terzo

atto quarto