Il 30 ottobre 2006 abbiamo ricevuto la gradita visita del preside del
Liceo
internazionale St Joseph di Le Havre Bernard Demeillers accompagnato dalla
moglie Jacqueline (insegnante di francese e storia presso la stessa istituzione)
e dalla nipotina Lucie allieva dell'ultimo anno del college equivalente alla
nostra terza media (abbiamo appreso con stupore dalla ragazzina che già in terza
media viene fatto sostenere l'esame del PET per la certificazione europea
dell'inglese che da noi viene mediamente sostenuto in quarta).
Il Lycée St Joseph è una scuola comprensiva con medie e liceo con una
forte connotazione internazionale. Tra i risultati più degni di nota della
politica scolastica del liceo francese in campo internazionale, può certamente
annoverarsi l'apertura di una sezione speciale dove la maggior parte delle
materie sono svolte in lingua (italiano-inglese-tedesco e persino cinese).
Nutritissima la gamma di scambi intessuta dall'Institution St Jo sotto l'abile guida
del preside Demeiller che vede inclusi paesi assai diversi e fuori dalle
canoniche mete scolastiche quali l'Egitto e la Cina. Dal canto suo il preside
Demeillers, casualmente in
vacanza con la famiglia a Firenze e
invogliato alla
visita anche dal rapporto recentemente presentato da 2 insegnanti del liceo
francese coinvolti in un incontro transnazionale per il progetto comenius
denominato Eulandyngs, ha molto
apprezzato la dotazione informatica del liceo Giotto Ulivi. Il preside
Demeillers e famiglia sono stati successivamente accompagnati in visita alla
pieve di Borgo San Lorenzo, a Scarperia e al castello di Cafaggiolo. Come
impegni concreti ci siamo dati appuntamento in videoconferenza per il progetto
comenius su citato e direttamente a Le Havre in marzo con un piccolo numero di
studenti della 2E e 2F che il preside Demeillers pensa di poter far ospitare da
coetanei del St Jo.(scheda su Le Havre)
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