d.s.a. disturbi specifici dell'apprendimento protocollo di buone pratiche
corso 2008  -  corso 2009 - formazione online aprile 2010: nota ufficio scolastico regionale doc.- dépliant pdf  Legge 170 del 2010 sulla Dislessia





informiamo che lo 
Sportello Dislessia del Punto Famiglia Mugello riapre giovedì 31 ottobre 2013 dalle 15.30 alle 18 presso la nostra sede, in piazza Gramsci 29 a Borgo San Lorenzo. Ricordiamo che lo sportello sarà aperto ogni secondo giovedì del mese in collaborazione con l'Associazione Italiana Dislessia sezione di Firenze.

dsa@giottoulivi.it


Il termine Disturbo Specifico dell’Apprendimento si riferisce ad un disordine in uno o più dei processi psicologici di base implicati nella comprensione o nell’uso del linguaggio, parlato o scritto, che si può manifestare in una insufficiente capacità di ascoltare, parlare, leggere, esprimersi correttamente e adeguatamente per iscritto, o fare calcoli matematici (U.S. Office of education, 1977). La Dislessia è un  Disturbo Specifico dell’Apprendimento(DSA). Con questo termine ci si riferisce  ai soli disturbi delle abilità scolastiche ed in particolare a: dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia (AID Associazione Italiana Dislessia, 2009).


Cosa può fare la scuola secondaria?

Intervento a tre livelli:

1)      Potenziamento delle componenti cognitive a livello classe

2)      Potenziamento delle componenti metacognitive

3)      Rimedi “ortopedici”: strumenti compensativi e dispensativi

 Di fronte alla crescente necessità di informazione e formazione sui DSA, dall’anno scolastico 2006/07 nel nostro Istituto si svolgono corsi di formazione per i docenti, in collaborazione con l’Associazione Italiana Dislessia (AID).
Nell’a.s. 2008/09, all’interno di un progetto promosso dall’Ufficio scolastico Regionale, questo Istituto ha avuto l’incarico di promuovere un’attività di formazione per i docenti delle Scuole Secondarie di primo e di secondo grado del Mugello, in collaborazione con l’AID, al fine di creare un modello formativo ed
un modello d’intervento comune a tutte le scuole del territorio.
Al termine di questo percorso,  il gruppo di lavoro dei docenti coinvolti ha individuato la necessità di avere un piano di intervento comune,  sia per ciò che concerne l’informazione/formazione degli insegnanti, sia  per la gestione del processo di apprendimento degli alunni con DSA nelle singole scuole,  nel rispetto della normativa vigente.

           Elementi per un :

 Protocollo di accoglienza per gli alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento
1.
Dopo la deposizione della diagnosi di Disturbo Specifico degli Apprendimenti presso la segreteria della scuola da parte della famiglia,

ovvero, su segnalazione specifica della famiglia e/o degli insegnanti degli ordini precedenti
 2. la Commissione Formazione classi avrà cura di
inserire l’alunno/a in una classe non prevedibilmente  oberata di casi difficili.
3.
La Dirigenza comunicherà ai docenti coinvolti la presenza di alunni con DSA e provvederà a convocare un incontro iniziale di tutti gli attori coinvolti: insegnanti e commissione.
4. Successivamente saranno programmati degli incontri, affinché il Consiglio di Classe venga messo a conoscenza di tutti gli elementi che riguardano l’alunno/a ed essere in grado di predisporre:

             Piano Educativo Personalizzato (PEP)

a cui parteciperanno i docenti del Consiglio di Classe, i genitori dell’alunno e, se necessario, gli specialisti della ASL,  

allo scopo di  individuare gli obiettivi didattici specifici, le strategie didattiche più opportune, gli strumenti compensativi e dispensativi,  le metodologie di verifica e di valutazione.

Nel caso di alunni inseriti nelle classi prime potranno essere organizzati colloqui con gli insegnanti del ciclo precedente per acquisire informazioni sul percorso didattico effettuato.

Si prevedono poi:

L’Istituto ed I Consigli di Classe implicati avranno cura di predisporre tutti gli strumenti ed i materiali specifici e generici  utili all’alunno con DSA; nella scelta dei libri di testo gli insegnanti   procederanno   all’adozione di manuali che prevedano anche il formato digitale.
   In tutte le fasi il gruppo di lavoro DSA potrà fornire  supporto agli insegnanti ed avere momenti di confronto. Sarà disponibile un archivio di documentazione (legislazione, teoria,  strumenti,  bibliografia, web etc.).