L'isola del sogno
di
Anna
Scalabrini
L'isola, elaborazione molto libera della Tempesta di William Shakespeare, è uno spazio abitato dai sogni. Il sogno di un uomo che, punito ingiustamente dalla vita, riesce a riottenere i suoi beni terreni, sognando di vincere l'istinto umano della vendetta attraverso la difficile risoluzione del perdono. IL sogno di alcuni esseri umani che hanno intrapreso un viaggio fatale all'interno della loro solitudine e della loro debolezza e che sognano infine di ritrovarsi, volenti o contrari, davanti a sé stessi. Il sogno di un amore infinito, incontrato per caso o forse mai perso. Il sogno della conquista del potere, il sogno del desiderio della libertà.
In questa terra inprigionata dall'acqua, dove nessun evento e nessun sentimento d'uomo passa inosservato agli elementi magici, si compie la favola a lieto fine dei desideri e del riscatto. Tutti si svegliano dal proprio sonno portando con sé la memoria sottile di ciò che forse è stato soltanto immaginato.
"Questi nostri attori erano tutti spiriti e si sono dissolti nell'aria, nell'aria sottile. E come l'edificio senza fondamenta di questa visione, tutto si dissolverà, tutto svanirà....Noi siamo della materia di cui son fatti i sogni e la nostra piccola vita è circondata da un sonno"
William Shakespeare
