Il Liceo
scientifico Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo,
Arcoscenico, il Laboratorio degli Apicultori presentano
Misura per Misura Liberamente tratto da William
Shakespeare Un’opera dagli angoli oscuri Il duca se ne è
andato, lasciando al suo vicario il potere di vita e di
morte sui suoi sudditi. Le corde della giustizia si
stringono inesorabilmente intorno al collo di un
giovane, colpevole di aver ingravidato la sua dama, non
ancora sua moglie. Intorno al dramma del condannato
gravitano personaggi peculiari molto realistici:
curiosi, ruffiani, bugiardi e calunniatori, suore e
frati, prostitute, disgraziati, sempliciotti e signori.
Un filo li avvolge strettamente, legando i destini degli
uni agli altri. Attraverso questo filo, mosso dal duca
burattinaio – che traccia la linea di separazione tra
realtà e finzione - la matassa verrà dipanata con
destrezza, così come era stata finemente annodata.
Misura per misura è un’opera che suscita domande di
difficile risposta. Un duca crea avvenimenti, trame e
intrecci di vita, iniziando la “sua” commedia con una
fuga e dimostrando in primo luogo di non volerla vivere
la vita, ma di volerla guardare e commentare sotto
mentite spoglie. Tutta l’opera si muove intorno al
beffatore, senza la cui volontà ingannatrice non ci può
essere trama. I nodi che si creano li intreccia lui con
mano di cupo autore, sviluppando il tema dell’incertezza
e della ambiguità, attraverso il quale i personaggi, a
loro insaputa, si trovano a vivere una commedia
architettata da lui soltanto. E la trama si sviluppa e
si aggroviglia, giocando con abilità tra apparenza e
sostanza, irretisce personaggi di dubbia moralità e
giovani e pure fanciulle, gente di tutti i giorni e
frati votati alla preghiera e al conforto. Infine ancora
una volta il duca porterà a termine l’ultima parte della
sua ragnatela, assegnando ai suoi interpreti l’ultimo
ruolo. Senza possibilità di appello. Coordinamento
scolastico: Elena Bargioni, Fabrizio Bigazzi Assistenza
generale: Matteo Timori Regia: Anna Scalabrini |
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