L’”UCCELLINO AZZURRO”  del Giotto Ulivi ad Alicante

 

Di Maria Luisa Vallomy Bettarini

 
Dal 18 al 24 aprile il laboratorio teatrale del Liceo Scientifico Giotto Ulivi di Borgo san Lorenzo rinnova il suo successo alle “Rencontres théậtrales” méditerranéennes” che quest’anno si sono svolte in Spagna, ad Alicante. La Rassegna, nata a Castelnaudary (Francia) nel 2002, per iniziativa  di Yves Lopez, preside del Lycée Durand, ha avuto quest’anno la sua sede nel Lycée Français di Alicante, con il sostegno delle principali istituzioni della comunità valenciana. I trenta studenti del laboratorio teatrale dell’Istituto borghigiano hanno portato sulla scena del teatro “Arniches” della città “L’uccellino azzurro” di Maurice di Maeterlinck, nella traduzione italiana di Luca Ronconi. Il testo viene raramente rappresentato, anche per una particolare complessità di realizzazione: i personaggi sono sessantaquattro. Essi incarnano animali, piante, elementi della natura e sentimenti che si animano in ambienti fantastici e in situazioni oniriche. Tyltyl e Mytyl, i due fratellini protagonisti della favola, forti della loro purezza e ingenuità, affrontano un viaggio misterioso alla ricerca dell’Uccellino Azzurro e penetrano nel fantastico mondo del mistero che sfugge all’occhio dell’uomo comune. Essi fanno l’esperienza di tutto ciò che corrisponde all’anima delle cose, di quello che si cela dietro le parvenze degli uomini e delle realtà dell’esperienza comune.

Il “simbolismo spiritualista” dell’autore connota in forma sensibile il racconto: come rappresentare nella  realizzazione del laboratorio teatrale un testo di tale  complessità? La regista Anna Scalabrini, che da ben undici anni conduce i ragazzi del liceo in una attività di ricerca sempre più articolata e convincente, è intervenuta sul testo con una operazione efficace: ha potenziato l’aspetto fiabesco mediante un raffinato e sapiente uso delle luci, delle coreografie e delle musiche, creando atmosfere di intensa suggestione, dove si è liberata la forza espressiva che i trenta ragazzi hanno infuso nei personaggi, interpretati con partecipazione generosa e appassionata.

Il lavoro “des italiens” ha colpito per la ricchezza e l’originalità di cui si struttura e si è inserito con grande successo nella rassegna che ha visto prove assai interessanti dei licei francesi di Alicante, Casablanca, Castelnaudary, Beirut e Algeri.

Anche quest’anno l’attività teatrale del Liceo Giotto Ulivi si pregia del privilegio di aver contribuito degnamente alle prestigiose “Rencontres Méditerranéennes” , uniche nel loro genere.

Iniziative come queste evidenziano l’impegno creativo di scuole, insegnanti e studenti nel dare vita al teatro che assume un significato di eccellenza come privilegiato luogo di incontro fra culture, dove nasce e si forma la sensibilità all’accoglienza e alla tolleranza.

Ci auguriamo che si trovino sempre persone ed energie in grado di sollecitare, promuovere e animare eventi di tale importanza.

Lo spettacolo verrà riproposto alla Rassegna del Teatro-Scuola di Rifredi il 12 maggio 2005 e successivamente in un teatro del Mugello.