stanco nocchiero vo
in quest'ora negata alle stelle
solo scoprirò domani
se un'isola esiste
terra desiderata per eleganze
lì ecco gioia di vita
negli anni verdi docile fratello venerato
per armonie sentinella per eleganze
balzò il cuore intaccato da memorie
di fuggir finse fra ragione e sogno
ripensata per trasporti giovinezza era
e nel domani prossimo alta voce incontrastata
della bocca elegante movimento
in accordi nuovi principio in assonanze
il giorno avviene preso dall'evento
calmo un ragionar senza infingimenti
riflessi in specchi bisogni attesi
e vita si consuma nei palpiti concreti
uccello lira mi chiamò dal sonno
di confini privo col coraggio il canto
poi il suono scoppiò nei turbini del vento
fe nelle altezze infinitamente alte
volare con fili di gioia ancor volare
si disegnò vita nel maturo sogno
vuoI dir rincorrere eleganze
perseguito eccesso d'estetismo
forme e colore sorella d'ombre luna
richiamo all'esistenza accorta voce
vita lieve mantiene nuovo il saper vero
ed anche il cuor passioni larghe si guadagna
sfarzosa luce che con intensità risuona
di straordinari eventi nell'attesa
il cuor diventa amico dell'immenso
del bello aurora eleganza allora insegna
di note uno squillare per l' ascesa
nostro il ciel si mostra nel blu di meraviglia
grande sui tetti l'ombra mobile maestra
lascia nido l'airone per altezze facili
con frequenza di brezze il volo d'ali eleganze
spinta la vita agli orizzonti non c'è ritorno
impennata di lumi nel cielo calmo strisce sonanti
e per passioni tornate visibili nulla si disperde
richiama ancora cuore l'emozione accesa
voglia profonda per fare del presente un'utopia concreta
è il cuore che invita ragione al ballo della tenerezza
speciali desideri spingono uomini a ricercar l'ignoto
dire ed ascoltare sgorgate le parole adulte
cammino dritto nel discorso attento fanno
lume e passione si sveglia madre terra coi richiami
come amabile pioggia che canta nel roseto
ad ascoltar tanti richiami dunque mi sorpresi
la magnolia vedevo aperta sorridente nel sol di luglio
elegante nel verde con fiori arditi verso l'alto
musica aspettavo e colori in quel momento eterno
per render ancor più magica d'essenza la magia
dei sentimenti eleganza lo spirito che voglio
volontà si spande intatta a ritrovar isola felice
barca agile barca come vita posseduta nel mar del tempo
ad inventar essenza all'ombra sogno dei riposi
color che dopo noi idee erigeranno nel futuro
oggi certi son di vivere e coerenti con passioni alte
per aver nostra memoria orma nuda nell'amata terra
un'apoteosi sui prati adulti del mondo
pensiero amato di parole di suoni la stagione
ad incantar spinto il blu dei grandi cieli stellati
con semplicità l'ignoto tutto allor sarà svelato
sapienza sorella del conoscere supremo verità vera
nella coscienza un fiore ed universo rivelato
per incontrar parole camminai sovente
sottile musica collina forte ai fremiti correnti
unità oasi e mente nell'impossibile padrona
forse magico pensier s'andava audace rifacendo
visibile dunque movimento simile ad attimo perfetto
felice vita scintilla ammaestrata nel tutto con eleganza
ha l'emozione calda voce e molto spesso fortemente canta
Ivana protesa donna in mano a tener animo mio con tenerezza
schietto prevale ogni lume a dar sole nel viso e la magia
limpida nel balenio dell'occhio la carezza intensità si mostra
del pensier gioia l'eleganza progetti attesi s'apre amico
[ l'orizzonte
nulla s'inventa significati porge sterminato mar di sentimenti