WATTENMEER

 

Il Wattenmeer è quella parte del mare del nord situata tra le coste della Germania e le isole Frisone.

E’ caratterizzata da una forte differenza tra alta e bassa marea. Con la bassa marea il mare si ritira per molti chilometri.

Questa è la zona più popolata al mondo, qui abitano tante specie di animali: quelli adatti sia a un ambiente secco(bassa marea) e sia a un ambiente acquatico (alta marea).

Nel mediterraneo invece la differenza tra alta e bassa marea non si nota, poiché si tratta di un mare chiuso.

 

Ecco la nostra esperienza:


 

 

Si Parte!!!!!

Tutti muniti di Gummistiefel (stivali di gomma) indispensabili per la nostra camminata sul Wattenmeer!

Infatti il fondale è fangoso e camminandoci i piedi affondavano sempre più nel fango.

L' avventura ha inizio!!!

Il pericolo di affondare non ci spaventava!  UNO PER TUTTI TUTTI PER UNO!!!

Il vento e la pioggia hanno cercato di ostacolarci ma nonostante tutto non abbiamo desistito!

 

Con i nostri ombrelli colorati siamo riuscite a portare un po’ di colore anche nel Wattenmeer.

Man mano che ci allontanavamo dalla costa si affondava sempre di più.

Sembrava di stare sulle sabbie mobili.!!

L’unica soluzione: stare uniti e aiutarci l’un l’altro!

                                                                 

 Ecco la nostra guida che nei momenti più difficili ci ha salvati. Con l'aiuto del suo forcone ci ha liberato i piedi dal fango!!!!!

 

E' stata un'esperienza unica e molto divertente!!!!...sicuramente da rifare!!!

 

 

IL MARE DEL NORD

Il mare del nord è molto diverso dal mare Mediterraneo. Per temperatura, flora. Fauna, maree e salinità.La flora e la fauna devono essere “specializzate” cioè sapersi adattare all’alta salinità dell’acqua, poter sopravvivere in mancanza d’acqua e alla lunga esposizione solare durante la bassa marea. Le specie presenti sono anfibi(Amphibien) e molluschi (Muschel).Troviamo soprattutto granchi, conchiglie sotto sabbia, chiocciole, sogliole, gamberi, plancton, alghe e vermi (Wattwurm). I vermi si trovano sempre sotto la sabbia, scavano mangiando la sabbia e risputandola dalla parte opposta a sua immagine e somiglianza. Non troviamo più esemplari di cozze poiché si sono estinte a causa dell’inquinamento. Questo ambiente è molto importante anche per gli uccelli migratori che sostano in autunno e primavera nella zona vicino alla costa del mare del nord, per nutrirsi e risposarsi. Questo habitat è fondamentale per questi uccelli migratori e qualsiasi cambiamento climatico provocherebbe gravi conseguenze.

Il mare del nord è un mare aperto con salinità molto alta a causa dei grossi scambi d’acqua con l’oceano, che compensano l’acqua dolce portata dai fiumi. Il mar mediterraneo al contrario, essendo un mare chiuso e avendo scambi minori con l’oceano, ha una bassa salinità, poichè i tanti fiumi che vi sboccano portano acqua dolce.

Il lago d’Aral e il mar Morto anche se mari chiusi hanno una Salinità molto alta dovuta allo scarso influsso di fiumi e a una superficie ridotta.

Nel mare del nord le correnti sono molto forti e parallele alla costa. Il mare è poco profondo, è molto piatto, tanto da sembrare un continuo della terra ferma. La zona del Wattenmeer (mare compreso tra costa e isole Frisone) ha una profondità di circa 30 metri mentre nella zona più centrale del mare del nord si arriva a circa 200 metri di profondità. Il mare Mediterraneo può arrivare a 4000 metri di profondità.

Il mare del nord è caratterizzato dalla grande differenza tra l’alta (Flut) e bassa (Ebbe) marea.

Questa differenza rilevante è dovuta alle correnti parallele alla costa e alla sua forma.

 

LE MAREE (GEZEITEN)

 

Le maree dipendono dall’attrazione che hanno sulla terra la luna e il sole.

Un mese lunare dura 28 giorni e si divide in 4 settimane nelle quali si alternano le fasi lunari: luna piena, primo quarto, luna nuova e ultimo quarto.

Ogni settimana la luna si trova in una posizione diversa rispetto al sole:  si ha una marea massima nelle fasi di luna piena e nuova ovvero quando luna e sole sono allineati sullo stesso asse.

In questo caso i vettori di luna e sole si sommano e la marea è chiamata sigiziale. Si ha una marea minima nelle fasi di primo e ultimo quarto ovvero quando luna e sole sono perpendicolari e non si trovano sullo stesso asse. In questo caso i vettori si sommano con la regola del parallelogramma e risultando così un vettore minore la marea è chiamata di quadratura.