In mattinata 
visitiamo il museo di storia naturale (ingresso gratuito), ospitato dal 1881 nel 
bellissimo edificio in stile neo gotico progettato dall'architetto Alfred 
Waterhouse. Le collezioni principali del museo sono cinque: botanica, 
entomologia, mineralogia, paleontologia e zoologia. Le sale più spettacolari 
sono quelle che ospitano gli scheletri ricomposti di alcuni esemplari di 
dinosauri, 
dai Velociraptors al famosissimo Tirannosaurus Rex. Il museo è enorme, nel 
complesso ospita oltre 70 milioni di reperti. La visita, molto interessante ed 
istruttiva impiega minimo due ore. A poca distanza dal Natural History Museum si 
trova un altro importante museo di Londra, quello della Scienza (ingresso 
gratuito), che visitiamo molto velocemente. Qui si possono ammirare, tra le 
varie cose, il modulo di comando dell'Apollo 10, il pendolo di Foucault, il 
motore a vapore di Boulton e Watt, il simulatore di volo e il modello del DNA di 
Watson e Crick. All'interno del museo ci concediamo una pausa e pranziamo con 
una pizza (non aspettatevi quella italiana!). Nel pomeriggio, in bus, 
percorriamo la trafficatissima Bronton Road che attraversa una delle zone più 
ricche della città: Knightsbridge, nel quartiere South Kensington. Qui si 
trovano anche i grandi magazzini Harrods, divenuti ormai un'icona di Londra e 
nei quali si può comprare di tutto e di più, carta di credito permettendo. 
Proseguendo arriviamo a Piccadilly Circus, importante snodo del traffico 
cittadino e punto di ritrovo, questa piazza è famosa in tutto il mondo per i 
display luminosi e le insegne al neon posizionate su di un edificio posto al 
lato settentrionale della stessa e per la celebre Shaftesbury Memorial Fountain 
che rappresenta "l'Angelo della Carità Cristiana", noto ai più col nome di 
"Eros". La giornata è soleggiata e la temperatura mite, continuiamo la nostra 
passeggiata verso Leicester Square ammirando le vie di Soho, quartiere turistico 
ricco di locali, pub e teatri dove si svolge la vita notturna di Londra. Prima 
di sera visitiamo anche Chinatown con i suoi caratteristici edifici, ristoranti 
e negozi di specialità alimentari. 
TERZO GIORNO 
Il Cambio della Guardia e i 
parchi pubblici di Londra. 
Nella mattinata 
andiamo ad assistere al cambio della guardia che si svolge, a seconda dei 
periodi, tutti i giorni dalle 11.30 alle 12.15 di fronte a Buckingham Palace, 
attuale residenza londinese della famiglia reale. Arriviamo alla fermata della 
metro St. James Park (Circle Line e District Line) intorno alle 10, 
attraversiamo velocemente il parco reale ammirando le coloratissime aiuole e i
 
moltissimi uccelli acquatici tra i quali alcuni pellicani. Molto particolare è 
la presenza di una colonia di scoiattoli grigi che è facile avvicinare e 
fotografare magari, come noi, muniti di noccioline di cui sono molto ghiotti. 
Dal ponte che passa sopra al laghetto si gode di un'ottima vista panoramica 
sulla cattedrale di Westminster e su Buckingam Palace. Siccome la parata 
richiama sempre molti turisti, per apprezzarla in modo ottimale è consigliato di 
arrivare al palazzo reale almeno un'ora prima e di non posizionarsi di fronte ai 
cancelli in quanto verranno poi aperti per permettere l'ingresso nel cortile 
delle guardie e delle bande musicali. Durante la cerimonia, molto bella e 
coreografica, la nuova guardia sostituisce la precedente con un rituale 
tradizionale accompagnato musicalmente dalle bande militari che suonano 
alternando musiche tradizionali inglesi ad altre rese celebri dal mondo del 
cinema. Al termine della cerimonia abbiamo visitato la vicina area verde di 
Green Park e successivamente ci siamo diretti, a piedi, verso Westminster Abbey, 
splendida chiesa in stile gotico, luogo tra i più sacri e simbolici 
d'Inghilterra, dove la maggior parte dei re e delle regine di questo reame è 
stato incoronato e sepolto. E' visitabile acquistando i biglietti d'ingresso che 
costano 10.00 GBP. Nella stessa zona, sulle rive del fiume Tamigi, sorge il 
Palazzo del Parlamento che rappresenta il centro del potere più importante della 
Gran Bretagna. L'edificio costruito nel 1834 sulle ceneri della precedente 
residenza del Re di Londra è in stile neo gotico ed è affiancato dal Big Ben che 
con il suo famoso orologio segna il tempo di Londra sin dalla metà 
dell'Ottocento. Il nome del campanile deriva dalla gigantesca campana di 13,5 
tonnellate che scandisce le ore. Nel pomeriggio abbiamo proseguito lungo 
Whitehall Street fino a Trafalgar Square. Qui, approfittando del fatto che a 
Londra si può mangiare a tutte le ore, ci siamo concessi una pausa pranzo e 
abbiamo gustato un ottimo Fish & Chips, piatto tipico inglese a base di merluzzo 
e patate fritte. Successivamente, utilizzando la linea di metro Piccadilly Line 
da Leicester Square a Knigthbridge, siamo giunti nei pressi di Hyde Park che 
abbiamo visitato insieme ai vicini Kensington Gardens. I due parchi, molto amati 
dai londinesi, sono bellissimi e collegati tra loro dal lago artificiale The 
Serpentine. Da segnalare l'esistenza della statua raffigurante Peter Pan e la 
presenza di scoiattoli e numerose specie di uccelli acquatici. Dopo molte ore di 
cammino e favoriti della bella giornata di sole, ritorniamo in metropolitana 
all'albergo, stanchi ma molto soddisfatti! 
QUARTO GIORNO 
Visita della Torre di 
Londra e il British Museum. 
Mattinata dedicata 
alla visita della Torre di Londra, un complesso costruito nel medioevo sulle 
rive del Tamigi e composto da diversi edifici fortificati che nel tempo sono 
stati usati come fortezza, polveriera, palazzo reale e prigione per detenuti di 
famiglie nobili. Oggi la torre è principalmente un'attrazione turistica, il 
biglietto d'ingresso costa 16.00 GPB. Oltre agli edifici sono visitabili, i 
gioielli della corona (molto belli), un'elegante collezione di armature 
nell'Armeria Reale, e quel che resta delle mura della fortezza romana. 
La torre è presidiata dagli "Yeomen Warders" (conosciuti anche come Beefeaters = 
Mangiatori di carne), i quali fungono da guide turistiche (solo in inglese), 
guardie della Torre, e sono loro stessi un'attrazione per via delle colorate 
divise. All'interno delle mura vivono da sempre almeno sei corvi (i famosi 
Ravens) e su di loro vi è anche un leggenda secondo la quale se tutti i corvi 
lasciassero la Torre di Londra, la monarchia e l'intero regno cadrebbero. La 
visita completa impiega circa un'ora e mezza. All'uscita dalla Torre ci si trova 
davanti il maestoso Tower Bridge: il caratteristico ponte in grado di aprirsi 
per consentire il passaggio delle grandi navi. Oggigiorno viene aperto raramente 
ma al suo interno ospita il Tower Bridge Museum, che ne racconta la storia. Dopo 
un passeggiata lungo il Tamigi abbiamo preso l'autobus N.15 per arrivare alla 
cattedrale di St. Paul, costruita dall'architetto Christopher Wren tra il 1675 e 
il 1710 e famosa per la sua enorme cupola, seconda al mondo come grandezza solo 
a quella di San Pietro a Roma. Nel 1981 qui vennero celebrate le nozze del 
principe Carlo e Lady Diana. La cattedrale è visitabile al costo di 10.00 GPB. 
Dopo la visita, usufruendo la linea di metro Central Line dalla stazione di St. 
Paul alla stazione di Tottenham Court Road, siamo giunti nei pressi del British 
Museum. Dopo esserci concessi un buon Fish & Chips, il pomeriggio è stato 
dedicato alla visita del museo (ingresso gratuito), che è enorme e ospita 
svariate collezioni di oggetti appartenenti a differenti civiltà ed epoche 
storiche. Si possono ammirare molte statue greche, romane ed egizie, resti di 
templi babilonesi, reperti di origine Maya ed Etrusca e molto altro ancora. 
Impossibile vedere tutto, il museo contiene milioni di oggetti ed è spesso molto 
affollato. La nostra visita è durata un paio di ore. Stanchi dal continuo 
camminare abbiamo deciso di ritornare in albergo. In serata abbiamo cenato in un 
ottimo ristorante italiano in Kensington Road. 
QUINTO GIORNO
Giro sulla grande ruota 
panoramica London Eye e crociera sul Tamigi fino all'osservatorio di Greewinch.
Dopo una ricca 
colazione prendiamo la linea della metro District Line per arrivare a 
Westminster, proseguiamo e attraversiamo il Westminster Bridge dal quale si gode 
di un'ottima vista del Palazzo del Parlamento e del Big Ben da un lato e della 
London Eye dall'altro. Giunti ai piedi della grande ruota panoramica troviamo, 
nonostante fossero solo le 10.30, già una lunga coda alle casse. Notiamo però la 
possibilità di acquistare un Fast Track Pass, il quale, al costo maggiorato di 
25.00 GBP (il biglietto normale costa 15.00 GBP), permette di salire in pochi 
minuti. Siccome il nostro programma per la giornata prevede molte altre cose 
decidiamo di non perdere troppo tempo e di sfruttare questa occasione. 
Effettuati i veloci controlli di
 
sicurezza saliamo in una delle cabine e ci godiamo il "volo", davvero 
fantastico, che nel nostro caso dura circa 45 minuti. Dall'altezza di 135 metri, 
nelle giornate di sole come la nostra, si gode di un panorama mozzafiato a 360 
gradi sulla città, si possono scorgere palazzi e grattacieli a diversi 
chilometri di distanza. Dopo la London Eye il nostro programma prevedeva di 
raggiungere Greenwich navigando sul Tamigi, quindi terminato il giro ci siamo 
recati ad acquistare i biglietti per il battello. Biglietterie e banchina si 
trovano alla base della ruota. Il viaggio di sola andata costa, con la compagnia 
City Cruiser,  7.50 GBP. Il battello parte alle 11.30 e in circa un'ora si 
arriva a Greenwich, distretto di Londra noto per essere la località per la quale 
nel XIX secolo si convenne di far passare il meridiano avente longitudine 0, 
vale a dire il meridiano fondamentale detto, appunto, Meridiano di Greenwich. 
Appena giunti sul molo si possono notare i miseri resti del veliero inglese 
Cutty Sark attualmente in fase di restauro dopo l'incendio, avvenuto nel 2007, 
che lo ha praticamente distrutto. Seguendo le indicazioni per l'osservatorio si 
attraversano alcune vie ricche di negozi e ristorantini, per poi giungere al 
grande parco reale che contorna la collinetta sulla quale si trovano gli edifici 
(ingresso libero) dove si può vedere la linea dove passa il Meridiano 0. La 
visita impiega non più di mezz'ora. Sorpresi da un improvviso acquazzone (il 
primo della settimana!) ritorniamo nel centro del paese e troviamo ristoro in un 
localino dove servono un Fish & Chips niente male. Al termine del pranzo, 
ritornato il sole, decidiamo di ritornare in albergo per preparare le valigie. 
Sfruttando la linea DLR (Docklands Light Railway) usufruibile con la normale 
Oyster Card ritorniamo, attraversando una zona con molti grattacieli, nel centro 
di Londra, precisamente alla stazione di Bank dalla quale si snodano molte linee 
della metropolitana. Noi prendiamo la linea verde District Line fino alla 
stazione di Victoria, dove facciamo una sosta perchè dobbiamo acquistare i 
biglietti per il bus che ci condurrà, il giorno seguente, fino all'aeroporto di 
Gatwick. Il servizio è svolto dalle compagnie Easyjet (biglietti acquistabili 
solo on-line) e dalla National Express. Noi scegliamo la seconda e acquistiamo i 
biglietti (6.60GBP a testa) per il bus delle ore 10.00 che parte dalla Victoria 
Coach Station. In serata ceniamo in un ristorante nei pressi dell'hotel. 
SESTO GIORNO
Partenza