La presente relazione è stata compilata al portatile nell'aeroporto di Francoforte martedì 23 novembre 2004 e aggiornata ai primi di febbraio 2005 a seguito degli sviluppi del progetto Leonardo e degli accordi bilaterali con la Romania per una possibile presenza di una delegazione alla fiera agricola mugellana del giugno 2005
 

Viaggio di preparazione progetto Leonardo in Romania, a Fagaras, contea di Brasov, Transilvania.

 

Partenza da Firenze Peretola venerdì 19 nov. 2004 in ritardo alle 8.10. Arrivo a Francoforte in tempo per la coincidenza con Bucarest, dove arriviamo alle 4 del pomeriggio, ora locale. Non troviamo i nostri bagagli, rimasti a Francoforte. Per fortuna però troviamo ad attenderci Mihaela Judele, rappresentante della scuola, gentilissima, con il figlio Patrick, giornalista della televisione locale.

                                                    
                                                   
                  BREAZA 20 NOVEMBRE 2004 mattina

In macchina, in circa 4 ore raggiungiamo il nostro albergo a Fagaras, un posto delizioso di campagna, vicino alla scuola intitolata a “Av. Dr. I. Senchea”, personaggio importante della storia locale recente.

Sabato 20 nov. la mattina alle 10 con Mihaela, con la vettura del professore di inglese Gheorge Stateanu raggiungiamo Brazea, cittadina di montagna dove ha sede il centro di vacanze della comunità locale interessato dal progetto-pilota Leonardo, già presentato e in attesa di risposta. Il centro con i finanziamenti previsti dal progetto Leonardo, potrà essere ristrutturato per ospitare turismo giovanile europeo e come centro di promozione e sviluppo dell’agriturismo locale. Nel posto abbiamo incontrato il gestore attuale del centro, direttore della locale scuola di base, e il titolare di una struttura di ristorazione e alloggio rivolta specialmente all’attività di pesca sportiva e caccia a uccellagione e animali di grosso taglio quali cinghiali, orsi (sic), cervi, daini, lupi. (La caccia è consentita da metà ottobre a febbraio e in qualche altro periodo dell’anno per animali specifici).
La caccia potrebbe interessare gruppi consistenti di cacciatori della zona del Mugello considerato anche che gli animali come orsi bruni, cervi e daini non sono specie cacciabili nella nostra zona quando non addirittura inesistenti come l’orso. Le associazioni locali ci invieranno tariffari di caccia e prospetti di sistemazione completa che provvederemo a girare agli interessati.


                                                         INCONTRO DI PROGETTO 20 NOVEMBRE 2004 pomeriggio
Nel pomeriggio del sabato dopo aver visitato il castello di Fagaras abbiamo incontrato il preside e l’équipe della scuola che segue i progetti europei. Si tratta di un gruppo affiatato, che ha dimostrato di lavorare con determinazione e serietà e ha l’appoggio pieno del Preside. L’équipe è coordinata da Mihaela ed è composta da Teo e Georgheu, docenti di Inglese, Ingrid, docente di Francese, e da un’insegnante tecnica dell’indirizzo agricolo/orticoltura. Per quest’anno hanno deciso di concentrarsi sui due progetti Leonardo, il pilota e il progetto mobilità. Il progetto pilota è stato già presentato sotto forma di pre-proposta. Se sarà approvata, occorrerà presentare il progetto esecutivo compreso il piano finanziario entro il 1° febbraio. Nel corso del colloquio è stato discusso e predisposto il piano finanziario, che prevede l’assegnazione alla nostra scuola di circa 25.000 €, finalizzati a favorire l’integrazione didattica nelle tematiche turistico-ambientali, anche attraverso investimenti volti a potenziare l’apparato informatico della scuola.

Durante la stessa riunione abbiamo anche gettato le basi per un ulteriore progetto Leonardo di mobilità, da presentare entro il 10 febbraio 2005, che prevede un partenariato allargato anche a scuole dell’Olanda del Portogallo e dell’Inghilterra. Il progetto di mobilità in questione potrà essere strutturato in due progetti da noi presentati come soggetto promotore con contestuale partecipazione ad altri due/tre progetti come partner. I progetti da noi presentati sono sostanzialmente due, uno centrato sull’orticoltura con Romania e Inghilterra, l’altro sul turismo con Romania e Olanda. prevede scambi d’allievi e d’insegnanti per periodi di circa 3 settimane, con formazione nella scuola ospitante e nelle aziende del territorio. Le spese per viaggio, vitto e alloggio di studenti e insegnanti, e il compenso per gli insegnanti (massimo due per gruppo) sono a carico del progetto. Abbiamo cominciato a esaminare le modalità di attuazione del progetto, in attesa di affrontare la questione all’interno della nostra scuola.

I problemi da risolvere sono di due tipi, uno organizzativo e uno didattico.

Dal punto di vista didattico occorre individuare indirizzi e classi che possano utilmente partecipare ai tre stages previsti, uno per ciascuno dei paesi partner. Si sarebbe pensato, tenendo conto delle caratteristiche degli istituti ospitanti di inviare una terza classe del linguistico a Fagaras, per curare l’aspetto turistico e per l’inglese e per .il francese. Una classe del triennio dell’agricolo potrebbe invece effettuare lo stage in Olanda, poiché si tratta di una scuola rivolta in modo specifico al perfezionamento agricolo-forestale e inoltre perché l’agricoltura olandese è particolarmente sviluppata. Restano da decidere le modalità di scambio con la scuola portoghese, in attesa di conoscere in dettaglio le sue caratteristiche, e da predisporre le opportunità da offrire a  tutti i nostri partner per gli stages da effettuare presso la nostra scuola.

Dal punto di vista organizzativo occorre individuare i docenti interessati a seguire gli stages all’estero e disponibili a una missione di tre settimane, in gran parte al di fuori del calendario ordinario delle lezioni. Si ipotizzano l’ultima settimana di agosto 2005 e 2006 e le successive due prime settimane di settembre 2005 e 2006 nonché le prime settimane di giugno 2006, per un totale di 3 stages.

 Sabato sera, nel corso della cena con il preside e lo staff di progetto, ci è stata presentata una serie di danze in costume tradizionale della Transilvania a cura di un gruppo folkloristico formato per la maggior parte di ragazze e ragazzi della scuola, guidati da un istruttore che ha detto di preparare i giovani solo per passione, senza alcun compenso.

                                        DOMENICA 21 NOVEMBRE BRASOV, POJANA BRASOVA E CASTELLO DI BRAN

 La mattina viaggio a Brasov con la macchina del vicepreside Aurel (una Dacia attempata) con Teo e Mich.. Visita della città, passeggiata per il centro storico.

Partenza per la più famosa località sciistica della Transilvania, Pojana Brasova, simile in tutto alle nostre città di montagna, se non per un ristorante tipico in legno che richiama lo stile degli antichi Daci (solo per i turisti di bocca buona). Subito dopo il leggendario castello di Dracula a Bran. In realtà Dracula è una leggenda che i rumeni non smentiscono per ovvi motivi (il gestore della friggitoria e panineria all’aperto godeva di una fiammante Mercedes appena acquistata) ma neppure accreditano. Lasciano l’incombenza ai turisti creduloni.

Cena a Villa Bran, agriturismo non lontano dal castello di …Dracula, con polenta e formaggio e carne.

La sera caffè e ….a letto senza cena.


       LUNEDI' 22 NOVEMBRE VISITA ALLA SCUOLA, INCONTRO CON LE AUTORITA' LOCALI E VISITA AL MONASTERO ORTODOSSO DI SAMBATA
mattina: visita dettagliata della scuola e incontro con varie classi. Ci siamo trattenuti a lungo con gli studenti e gli insegnanti, discutendo in inglese e francese sui rispettivi sistemi scolastici, sulle attività didattiche, metodi e prassi valutative.

Abbiamo rilevato: ragazzi molto corretti, in grado anche di stare da soli in classe tranquillamente; nessuna confusione per i corridoi, nessun ragazzo a bighellonare, ore di sessanta minuti con 50 di lezione e 10 di intervallo, solo un guardiano (tre sulle 24 ore), nessun bidello ma solo due donne delle pulizie che pulivano i corridoi ogni ora. Assenza totale di carte o rifiuti, anche nel cortile esterno. Edificio modesto ma ben conservato. Aule modeste ma decorose.

Gli insegnanti sono tenuti  a svolgere il programma ministeriale e sono soggetti al controllo dell’ispettorato dipartimentale. Esiste un solo registro dove vengono segnate le assenze, le lezioni e i voti in numeri (senza giudizi) di tutti i docenti. I voti sono in decimi, sono usati tutti e 3 quattro determinano la bocciatura. Negli altri meno gravi è previsto l’esame di riparazione a settembre.

La maturità è fatta in due tempi: prima gli scritti, che vengono convogliati all’ispettorato e corretti in modo anonimo da docenti nominati all’uopo. Successivamente i compiti corretti sono inviati alle rispettive scuole e si svolgono i colloqui con commissioni tutte esterne. I docenti commissari per gli scritti e gli orali ricevono come compenso una mensilità aggiuntiva di stipendio. Questa modalità riguarda anche gli esami finali della scuola di base, salvo il colloquio che non c’è, limitando la valutazione solo agli scritti.

In entrambi i casi i compiti sono inviati dal ministero, in numero di circa dieci per ogni prova e sorteggiati al momento dell’esame, al fine di evitare “fughe” di notizie a vantaggio dei soliti noti. In relazione all’esito degli esami di licenza della scuola di base si formula una graduatoria che consente priorità di scelta della scuola superiore.

A fronte di una buona struttura per l’educazione fisica e lo sport, mancano totalmente il laboratorio linguistico e quasi del tutto quelli scientifici. Migliore è la situazione in informatica, con un laboratorio dotato di circa 18 pc, non in rete, per il lavoro di base su office e in più l’approfondimento del design web con dreamweaver e flash.

Nella seconda parte della mattinata abbiamo incontrato il sindaco Joan Barbuti, il vicesindaco e tre consiglieri comunali. Abbiamo parlato di possibili ricadute dello scambio tra le scuole sulle rispettive comunità locali. Si è convenuto che è possibile iniziare con uno scambio di informazioni sulle potenzialità turistiche, commerciali e imprenditoriali dei rispettivi territori. Ci siamo impegnati a informare le autorità locali del Mugello e in particolare si è individuata una prima possibilità di incontro in occasione della Fiera agricola di giugno a Borgo San Lorenzo, se la cosa sarà ritenuta utile dai nostri Enti locali.

Abbiamo rilevato che il territorio di Fagaras è ancora poco sviluppato ma presenta grandi potenzialità per il prossimo futuro soprattutto per l’inserimento nella Comunità europea, previsto nel 2007 e per le grandi infrastrutture che interesseranno la zona nei prossimi anni (autostrada). Tutti gli incontri hanno evidenziato la volontà forte di uscire dal sottosviluppo e dall’isolamento.

I temi di possibile incontro, oltre alla Fiera di Borgo, sono stati individuati nella promozione delle produzioni locali, nell’attività venatoria e nel possibile sviluppo del turismo invernale.

L’incontro è continuato sino al primo pomeriggio.

Successivamente abbiamo visitato il monastero ortodosso di Sambata, uno dei centri più famosi della spiritualità ortodossa in Transilvania, con museo delle icone e biblioteca di testi anche rari e antichi. E’ annesso al monastero un modernissimo centro ecumenico specificamente designato al dialogo tra le confessioni cristiane, dotato di sala-auditorium con 150 posti e di camere confortevoli a due/tre/quattro posti-letto, tutte con bagno, a prezzi molto convenienti.

                                                               Martedì 23 NOVEMBRE PARTENZA PER L'ITALIA
partenza per Bucarest (vettura di Aurelian, prof. di ed. fisica –Dacia nuova, 6.500 € ). Tipo simpatico con molta iniziativa. Gestisce una piccola palestra e vorrebbe aprirne una più grande. Chiede informazioni sulle attività sportive in Italia. Volo regolare da Bucarest a Francoforte. C'è abbastanza tempo per mettersi a stendere la presente relazione. Tutto bene fino all'ultimo: scendiamo al bus con la carta d'imbarco per salire sull'aereo si fa un bel giro dell'aeroporto poi si torna da dove siamo venuti contrordine nebbia a Firenze non si può volare. Ci dirottano sul volo per Venezia. Ci lamentiamo mugugni tra i passeggeri. Il personale di terra non sa niente. I maligni italiani telefonano come non c'è nebbia? forse appena una velatura allora perché non si vola? vuoi vedere che 'sti tedeschi di due voli mezzi vuoti ne hanno fatto uno pieno? Colmo della scalogna siamo noi a travasare su Venezia e non viceversa. A Venezia ci aspetta il pullman per Firenze con un bel risparmio per la cara Lufthansa. Ragazzo d'oro l'autista che si porta la fidanzata per compagnia e forse per tenersi sveglio e che accetta di uscire al casello di Barberino per scaricare Badiali. Mentre Calogero Bellavia scende a Firenze. Orario d'arrivo 03.00 del mercoledì mattina. Scuola alle ore 08.00 regolarmente.
 

ULTIMI SVILUPPI

Sono passati pochi mesi e le cose si sono precisate e sviluppate ulteriormente. La svolta è arrivata per quanto riguarda il programma Leonardo da una visita effettuata a Lancaster da parte dei prof. Ticci e Badiali dal 6 all'11 gennaio 2005. Ci siamo concentrati nella presentazione di un progetto Leonardo di mobilità per complessivi 30 tirocini per studenti del linguistico e dell'agrario per definire una nuova professionalità in campo agroturistico. Fondamentale l'incontro a Lancaster con la decana dei progetti Leonardo Avril Lowe (cfr. relazione sul viaggio a Lancaster). I paesi partner saranno Romania, Olanda e Inghilterra e la domanda è stata inviata il 5 febbraio 2005 (scadenza 11 febbraio). Contemporaneamente ci siamo resi disponibili per ospitare dei tirocini di studenti per la Romania e degli scambi d'insegnanti sempre sotto l'egida Leonardo con l'Inghilterra. Purtroppo il progetto pilota presentato come preproposta dai partner rumeni non è stato approvato e dovremmo ripresentarlo nel prossimo settembre.