mercoledì 28 marzo 2012 arriverà un gruppo di studenti americani nell'ambito di uno scambio culturale che vede coinvolti 21 nostri studenti appartenenti a 7 classi diverse.  Gli studenti italiani saranno ufficialmente impegnati, come già comunicato ai coordinatori delle classi coinvolte, il giorno martedì 3 aprile per un'escursione di un'intera giornata a Venezia . La scuola americana nostra partner è la Watchung Hills Regional School di Warren, New Jersey http://www.whrhs.org/whrhs/site/default.asp . Il nostro istituto è stato selezionato dalla scuola americana già l'anno scorso, tra un gruppo di licei romani e fiorentini, durante la visita dell'insegnante Patti Grunther appositamente inviata dal consiglio d'istituto della WHRS per gettare le basi per una proficua stagione di scambi culturali con una significativa e affidabile realtà scolastica italiana . Come si evince dal programma, gli studenti americani avranno un primo contatto con la nostra scuola il giorno mercoledì 28 marzo e il giorno giovedì 29 marzo quando passeranno l'intera mattinata nel nostro istituto partecipando ad una lezione nel museo naturalistico e incontrando alcune classi in antibiblioteca e nel laboratorio al 1° piano. La visita negli USA avverrà dal 19 aprile al 1 maggio 2012 con docenti coordinatori e accompagnatori Badiali e Pandolfi. Mentre scriviamo si è conclusa anche l'eperienza negli USA che è stata molto positiva. Gli americani hanno decisamente dimostrato una grande  organizzazione nella preparazione delle escursioni e soprattutto nella gestione dei servizi di trasporto che sono stati assolutamente gratuiti per noi . Ciò sarebbe paradossalmente ancora poco se non ci fosse stata una grande accoglienza delle famiglie, dei professori e degli studenti stessi. Photo Gallery americani in Italia e italiani negli Stati Uniti: 0) programma .doc 1) giovedì 19 aprile - domenica 22 aprile ;  2) lunedì 23 aprile  3) martedì 24 aprile  4) mercoledì 25 aprile 5) giovedì 26 aprile  6) venerdì 27 aprile  7) sabato 28 aprile - lunedì 30 aprile      prof. Patti Grunther's report