Van Gogh Museum
Paulus Potterstraat 7 Tel: 020-5705200
Costruito nel 1973, espone 200 dipinti e 500 disegni realizzati da Vincent
Van Gogh, oltre ad opere di Gauguin, Pissarro, Monet. Una visita al Van Gogh
Museum è un'esperienza unica. In nessun altro museo del mondo è possibile
ammirare tante pitture di Van Gogh. Qui, i visitatori possono seguire
l'evoluzione del lavoro dell'artista attraverso tutte le sue fasi e paragonare
le sue opere a quelle di altri artisti del XX secolo. Inoltre il museo offre
un'ampia varietà di mostre temporanee su tantissimi oggetti della storia
dell'arte del Novecento. Dalla cupa atmosfera de I mangiatori di patate
ai luminosi colori fanciulleschi di Casa gialla ad Arles e
all’austera bellezza di Notte stellata, il Van Gogh Museum
conserva la più prestigiosa collezione esistente di opere dell’artista. Van Gogh,
nato nel 1853, visse un’esistenza breve ma assai feconda. Iniziò a dipingere non
prima dei 28 anni e realizzò gran parte delle sue opere negli ultimi quattro
anni della sua vita, che trascorse in Francia. Già predisposto alla depressione,
l’artista mostrò segni di instabilità tagliandosi un orecchio in seguito a
un’accesa discussione con l’amico e pittore Gaugin, ma questo era solo l’inizio
di una spirale che lo avrebbe portato in breve tempo alla pazzia, aggravata
(come qualcuno sostiene) dalla sifilide terziaria. Nel 1890 Van Gogh si suicidò
sparandosi alla testa per sfuggire all’internamento.
Negli archivi (non accessibili al pubblico, tranne durante le mostre temporanee) sono conservate oltre 700 lettere autografe del Maestro. Sempre aperto dalla 10 alle 18. Ingresso 10 €.
Rijksmuseum
Stadhouderskade 42 Tel: 020-6747000
È il più importante museo olandese: per visitarlo non basta un'intera
giornata. In un vasto edificio realizzato alla fine del XIX secolo sono esposti
capolavori di Vermeer, Hals, Steen, Rembrandt, incluso il celeberrimo La
ronda di notte.
Rijksmuseum, I Capolavori : La rassegna 'I Capolavori' presenta una scelta delle opere più belle della collezione del Rijksmuseum. Nell'ala Philips del museo, completamente ristrutturata per questo scopo, sono ora esposte tutte le più importanti creazioni artistiche del Seicento, il Secolo d'Oro olandese: i visitatori hanno così l'opportunità di vedere insieme le famose case delle bambole, gli splendidi oggetti d'argento, opera di celebri artisti come i fratelli Van Vianen, le più belle ceramiche bianche e blu di Delft, meravigliose sculture, rilevanti testimonianze della storia olandese e dipinti straordinari, tra cui le tele di Vermeer, Jan Steen, Frans Hals e naturalmente Rembrandt. L'esposizione, che comprende più di 400 opere, illustra sinteticamente il miracolo politico ed economico del Secolo d'Oro: l'improvviso aumento del benessere nella giovane Repubblica delle Sette Province Unite, la sua posizione dominante in campo commerciale rispetto agli altri stati e l'eccezionale qualità dei lavori realizzati dagli artisti dei Paesi Bassi settentrionali.
Orario di apertura: Il Rijksmuseum è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00, al venerdì dalle 9.00 alle 22.00.
Ingressi per i visitatori : Jan Luijkenstraat 1 1071 ZD Amsterdam Ingresso 10 €
Stedelijk Museum
Paulus Potterstraat 13 Tel: 020-5732911
È uno dei musei d'arte moderna più quotati del mondo: Kandinskij, Matisse,
Braque, Picasso, Mondrian, Chagall... Ogni anno vengono organizzate più di 30
mostre temporanee. Sempre aperto dalle 11 alle 17. Ingresso 9 €
Anne Frank Huis
Prinsengracth 263 Tel: 020-5567100
È la casa dove visse Anna Frank, autrice del celebre Diario. Nessun turista
dovrebbe trascurare questo museo-memoriale. Con oltre 80.000 visitatori l’anno,
la Anne Frank Huis è la casa più famosa dei canali di Amsterdam e, nonostante le
sue esigue dimensioni, rientra tra le principali attrattive della città per
l’alto tema affrontato: le dolorose vicissitudini di una ragazza che ha
documentato come nessun altro gli orrori della seconda guerra mondiale.
Aspettatevi lunghe code e notevoli ritardi, soprattutto nelle ore centrali della
giornata.
Anne Frank ricevette un diario per il suo 13° compleanno, tre settimane prima di nascondersi nel rifugio; l’attico in cui scrisse quel diario è la parte più significativa di questo luogo commovente e per molti sconvolgente. Nel luglio del 1942 i tedeschi stavano inasprendo le persecuzioni contro la comunità ebraica di Amsterdam e Anne (13 anni) si rifugiò con la sorella Margot (16 anni) e i genitori nei locali dell’azienda di famiglia. Qui vissero nascosti nell’attico finché non furono denunciati ai tedeschi nell’agosto del 1944, una data tragicamente vicina alla capitolazione e alla definitiva sconfitta del Terzo Reich. Non si è mai scoperto chi fu a denunciarli.
I Frank furono tra gli ultimi ebrei a essere deportati. Anne morì nel campo di concentramento di Bergen poche settimane prima della liberazione. Otto, il padre di Anne, fu l’unico sopravvissuto della famiglia.
Apre dalle 9 alle 19 (fino
alle 21 da aprile ad agosto). Ingresso 7,50 €
Heineken Brouwerij
Stadhouderskade 78 Tel: 020-5239236
L'ex fabbrica della Heineken è stata trasformata in una specie di museo
della birra e si visita con tour guidati, che si concludono con l'immancabile
assaggio di un boccale. Prosit!
I Canali ad Amsterdam sono circa 160 tra principali e secondari. I quattro più importanti sono concentrici su uno sviluppo a mezzaluna, dall’interno verso l’esterno il Singel, lo Herengracht, il Keizergracht e il Prinsengracht. Un labirinto di corsi minori uniscono o incrociano due o più di quelli principali creando un centinaio di isole, cosicché per una visita esauriente e non dispersiva è opportuno seguire un criterio logico: ad esempio si può percorrere prima tutta una riva di ciascun canale e poi a ritroso la riva opposta; oppure seguire l’intero perimetro delle singole isole; o ancora individuare i siti d’interesse e spostarsi da uno all’altro come su una scacchiera. Come punti di orientamento “a vista” possono essere presi i campanili delle numerose chiese o le varie torri erette tra il 16th e 17th (periodo in cui furono costruiti anche i canali) secolo a scopi difensivi in punti strategici della cerchia dei canali.
I canali costituiscono un capolavoro d'ingegneria, il reticolo di vie d'acqua fu scavato intorno al centro città, prendendo forma attorno ai tre canali principali (Herengracht, Keizergracht e Prinsengracht) che a loro volta seguivano la forma delle antiche mura. La necessità di allargare l'abitato oltre gli angusti confini medievali si scontrava con la natura paludosa del terreno, e i canali rappresentarono la soluzione ideale e più logica per risolvere insieme il problema del drenaggio e quello dei trasporti. Nell'epoca d'oro delle colonie, i canali divennero le vie attraverso cui le merci, giunte al porto, si distribuivano ai magazzini dei mercanti.
Una cosa nota a pochi è che l’acqua, in media profonda sui tre metri, è
mantenuta a livello costante e sufficientemente pulita da un sistema di 16
chiuse che ogni notte vengono aperte e poi abbassate rinnovandola completamente.
Oltre a custodire in un’anonima tomba non identificata le spoglie di Rembrandt, morto in miseria, la Westerkerk vanta il carillon di campane più sonoro della città e offre vedute panoramiche dalla sua torre alta 85 m. Costruita per la piccola nobiltà dei canali occidentali, quando fu ultimata nel 1631 la Westerkerk era la chiesa protestante più grande del mondo (finché non fu superata dalla Cattedrale di St Paul a Londra nel 1710).
L’immensa navata è coperta da una volta a botte di legno: il terreno paludoso precludeva infatti l’uso della pietra. I pannelli raffiguranti scene bibliche che adornano il grande organo principale (1686) sono opera di Gerard de Lairesse e sono tra le poche decorazioni che si possono ammirare nello spoglio interno.
Piazza Dam
Dal nome di questa piazza deriva quello di Amsterdam e rappresenta oggi il
‘cuore’ della città. Dal passato turbolento all’odierno viavai di turisti e
artisti di strada, la piazza è dominata dal Palazzo Reale (Koninklijk Paleis)
e dalla Chiesa Nuova (Nieuwe Kerk). Il primo, sede originaria del
Municipio e oggi residenza della Regina nei suoi soggiorni in città, è
caratterizzato dall’imponente facciata neoclassica; la seconda, il cui assetto
attuale risale al 1650-1660, è dal 1841 la chiesa in cui vengono incoronati i
sovrani olandesi e sede di manifestazioni culturali (mostre e concerti
d’organo). Ingresso 10 €
Per così dire divisa in due da traffico di auto e tram, svetta nella Piazza
(opposto al Palazzo Reale) il Nationaal Monument, obelisco di pietra alto 22
metri e dedicato alle vittime della Seconda Guerra Mondiale.
Café, hotel e negozi, il Museo delle cere di Madame Tussauds si affacciano
sull’affollata Piazza, spesso occupata da bancarelle, Luna-Park e giostre in
occasione delle principali festività, e persino da una pista di pattinaggio su
ghiaccio durante il periodo Natalizio.
Leidseplein
Sicuramente uno dei centri del divertimento e della vita notturna di Amsterdam,
l’area attorno a questa piazza pullula di café, pub, club, coffeeshops,
ristoranti di ogni genere, hotel (da segnalare l’American Hotel, costruito nel
1902 in stile Art Decò),
teatri, cinema e centri culturali.
Durante la bella stagione, i bar con tavolini all’aperto sono affollati di gente
che può ammirare gli spettacoli di musicisti, artisti di strada e che più ne ha
più ne metta che si esibiscono nella piazza durante l’intero arco del giorno.
De Jordaan
Il nome di questo quartiere deriva dal francese 'giardino'. Battezzato così
dagli Ugonotti nel XVII secolo, si sviluppò all'inizio del Secolo d'Oro e venne
presto popolato da lavoratori, mentre le facoltose classi sociali dell'epoca
costruivano lussuose abitazioni nell'area del ring dei 3 principali canali della
città (Herengracht, Keizergracht e Prinsengracht), area che ancora oggi è "zona
protetta": oltre un quarto delle abitazioni presenti sono dimore storiche, le
cui facciate sono spettacolo per gli occhi. Il Jordaan è famoso per la
sua atmosfera unica, caratterizzata da negozi originali, café e ristoranti,
gallerie d'arte, negozi d'antiquariato...perdersi a curiosare nelle piccole vie
che lo caratterizzano è davvero un'esperienza da provare!
Oude Kerk
(Chiesa Vecchia) è la
più antica fra le chiese di Amsterdam.
Questo bel monumento, il cui campanile contribuisce a caratterizzare l'aspetto
della città, nel Medioevo ospitava i vagabondi, oggi è situata al centro del
'Quartiere Rosso'. Costruita verso il 1300, questa chiesa gotica era in
origine dedicata a
San Nicola,
patrono dei marinai e dei panettieri. Fu restaurata nel 1979 dopo che nel 1951
era stata chiusa al pubblico per il troppo degrado.
Interno ampio e spoglio ma imponente, fu ampliata nel corso del tempo con
l'aggiunta di numerose cappelle; numerosi ricordi del passato marittimo della
città: imbarcazioni dipinte o scolpite e soprattutto le tombe di alcuni
ammiragli olandesi.
Salite sulla cima del campanile (splendido panorama) tra giugno e settembre da
mercoledì a sabato, dalle 14 alle 16; la visita è guidata e dura un'ora. Le
campane rischiarono di precipitare negli anni cinquanta del Novecento. Oggi sono
perfettamente restaurate e battono le ore scandendo il ritmo della vita
cittadina. Il luogo consacrato era caro ai marinai che per molto tempo usarono
la torre ottagonale come punto di riferimento per l'ingresso nel porto. Ingresso
5€
La Città Vecchia
Il quartiere più antico e più interessante di
Amsterdam, dal punto di vista
storico, è situato fra Damrak,
Kloveniersburgwal e Rokin.
Passeggiando piacevolmente al lato della
Warmoestraat, attorno all’e al
Grimburgwal si può raggiungere il
Kloveniersburgwal attraverso lo
Oudeman huispoort. Obbligatoria è una piccola tappa ai bordi del
Groenburgwal, con il romantico ed
elegante campanile della chiesa, ideale per lo sfondo di un quadro, prima di
ripartire per il Raamgracht e
l' Oude Schans.
Proseguendo dallo Spui verso il
centro, incrocerete una tra le arterie più ricche della città e tra le più
commerciali dei
Paesi Bassi:, la strada dei vitelli. La prova del suo
significato è data dalla testa bovina effigiata in cima alla
casa
dell'angolo con lo
Spui.
Lungo l'Amstel
Questa è sicuramente una passeggiata che acquista tutto il suo fascino di sera,
quando i lampioni illuminano le sponde e gli archi dei ponti attraverso il
piccolo Magere Brug per
raggiungere Waterlooplein e lo
Stopera. Fra le case che si
specchiano nell'Amstel
spicca il monumentale 'Amstel Hotel
Intercontinental' (Amstel 68)