Progetto Comenius di sviluppo della scuola "Let's enhance our school's spirit" Con Partners dalla Konrad-Max-Kunz Realschule Schwandorf Baviera e 2 licei rispettivamente di Marjiampole in Lituania e Iasi in Romania . Si tratta di un progetto già in corso e di cui è stata chiesta l'approvazione per il secondo anno. Come mobilità ci sono già state  2 visite dei partners tedeschi (peraltro coordinatori del progetto) nelle persone di Joe Schindler e Sonia Baulig dal 20 al 25 febbraio 2005 e di Christiana Beck (coordinatrice) dal 15 al 22 maggio 2005. Positivi entrambi gli incontri sia per la cordialità e spontaneità degli incontri sia per il valore aggiunto apportato al progetto da una così stretta collaborazione tra insegnanti. Interessante la prospettiva d'intervento della scuola tedesca per migliorare la performance generale della scuola soprattutto sotto il profilo motivazionale e relazionale. Tutto è partito da un lavoro d'indagine svolto con i genitori i quali hanno individuato proprio nella relazione-comunicazione il lato più debole della scuola. Sono seguite iniziative congiunte dell'associazione genitori e della scuola rappresentata da un discreto numero di docenti. Un effetto pratico è stato quello di consigliare ai docenti di prendere l'iniziativa dei contatti coi genitori traendo spunto soprattutto da un evento positivo che abbia caratterizzato la permanenza a scuola dello studente (un buon risultato in un compito o in un'interrogazione, un intervento durante la lezione ecc.). Christiana Beck, che ha sperimentato concretamente questo tipo d'approccio, si è detta estremamente soddisfatta del rapporto instaurato coi genitori. Altra cosa interessante emersa durante l'attività di valutazione e di progettazione connessa alla visita è parso l'orientamento diretto specificamente ai genitori. Esso è stato programmato a settembre in parallelo con l'orientamento delle matricole degli studenti. (anche l'orientamento degli adulti, si rivolge ai genitori dei ragazzi frequentanti la prima classe). L'orientamento dei genitori sarà accompagnato da laboratori a gruppi dai quali dovrebbero emergere le istanze più significative da dibattere poi in seduta più allargata.
Quanto alla specificità del Giotto Ulivi, sembra che la prof. Beck abbia istintivamente intuito dopo aver visitato la scuola e conosciuto un po' l'ambiente e la politica scolastica che la nostra scuola punta molto all'integrazione nel tessuto sociale mugellano. Il Giotto Ulivi vuol essere un'agenzia formativa a tutti gli effetti e non solo sulla carta; si vuol aprire all'esterno e vuol coinvolgere in un lavoro di rete sempre più dinamico ed intenso tutti i principali attori dell'amministrazione locale, provinciale e regionale. Anche il forte impegno negli scambi culturali (di classe e/o di alunni singoli o gruppi di alunni) e nei progetti europei, prende maggior senso se letto in quest'ottica. Quanto alla mobilità connessa al progetto, è stata approntata con la prof.Beck una linea guida per l'incontro di Schwandorf previsto tra l'8 e il 12 luglio 2005 con la presenza anche di una cospicua rappresentanza di studenti di tedesco  di seconda, terza e quarta linguistico. In caso d'approvazione del progetto seguirà in autunno una visita alla scuola lituana di Marjiampole e possibilmente anche alla scuola di Iasi in Romania. Il progetto si concluderà invece col seminario finale del giugno 2006 che verrà ospitato a Borgo San Lorenzo. Sotto la lista delle attività per il 2005-2006