Gli studenti e le studentesse del Giotto Ulivi non dovrebbero lasciarsi scappare l'occasione di fare un'esperienza così formativa in Australia e Nuova Zelanda! In fondo è vero che l'attività in questione comporta una riospitalità (circa 5 settimane tra dicembre e gennaio per le ragazze australiane e circa 10 giorni tra settembre e ottobre per i ragazzi e le ragazze maori della NZ)  ma davvero ne vale la pena. Basti pensare che per più di un mese si parla solo inglese da mattina a sera (tranne nei momenti in cui gli italiani si ritrovano tra sé come ad esempio nelle pause scolastiche). Quindi coraggio anche se il volo è un po' costoso;  una volta arrivati riuscirete a cavarvela  veramente con poco perché le famiglie sono sempre molto generose. Conviene invece iniziare a risparmiare a casa dall'anno prima e trovare occasione per fare qualche lavoretto magari come baby-sitter e chiedere a parenti, amici e genitori di fare qualche regalo sotto forma di piccolo tratto di volo. E' un sistema divertente provate: si divide la distanza tra Firenze e Sydney in tante tappe intermedie colorate visibilizzate su una cartina del mondo così come appare dall'esempio (magari spezzettando ancora di più il tragitto di quanto non appaia sotto). Se siete veramente interessate/i non c'è costo che tenga ce la potete fare! Se poi vi spaventa restare lontano dalla famiglia e dagli amici per un periodo così lungo pensate che quando tornerete i vostri legami saranno ancora più forti e voi sarete cresciuti enormemente come persone. Non avrete perso niente ma avrete guadagnato tanto in termini culturali-linguistici, formativi, relazionali ecc. Chiunque voglia ricevere maggiori delucidazioni può contattare a scuola il prof. Badiali o scrivere a paulbad@libero.it