Medioevo

 

1. L'Osteria bruciata era il passo usato nel MedioEvo: ce ne danno notizia i diari di viaggio di Wolfer, patriarca di Aquileia nel XII secolo e Alberto, monaco a Stade nella prima metà del XIII secolo. Essi citano come stazioni del percorso Recorniclam ( = Cornacchiaia) e Sant'Aghata.
In queste località troviamodue antichissime chiese plebane con caratteri strutturali simili.






a fianco la chiesa di Cornacchiaia; sotto particolare della chiesa di San'tAgata

 

2.
Tracciando una retta da Cornacchiaia a Sant'Agata si sfiora proprio il passo dell'Osteria Bruciata



Particolare della facciata della Pieve di Cornacchiaia

 


3.
Altra categoria che sfruttò il percorso fu quella dei pellegrini il cui flusso si moltiplicò a partire dal 1300, quando Bonifacio VIII proclamò il giubileo della chiesa cattolica.In quell'occasione fu restaurato il tratto fra San Ruffillo (nel versante bolognese)e Pietramala.

 

villa Pietramala

4. Questo percorso eil varco dell'Osteria Bruciata, che servirono ai traffici e agli scambi della Firenze del '200 e '300, oggi è silenzioso e ignorato tranne che dagli appassionati di trekking