TEMPI MODERNI



1. Ancora nel 1739 Francesco di Lorena e la moglie Maria Teresa d'Austria utilizzarono il Giogo per arrivare a prendere possesso della Toscana per la quale, entrando nell'orbita austriaca, si accentuò la necessità di un collegamento più efficiente con il nord.

2. Nel 1748 venne presa la decisione di creare una nuova carrozzabile "per evitare le inaccessibili salite del Giogo ed i pericoli della acque della Violla e del Santerno". Il nuovo percorso prendeva il via da Novoli (vicino a San Piero a Sieve) per arrivare a Pietramala attraverso il passo della Futa.
Così nel 1762 questa era l'unica carrozzabile che attraversava l'Appennino tosco emiliano, aggirato, fino a quel momento, per via costiera dai veicoli pesanti.

(Cartografia del percorso)

3. Postale di Cafaggiolo da AA.VV. “Percorsi e valichi dell’appennino fra storia e leggenda. Futa, Osteria Bruciata, Giogo”1985


(pianta della posta di Cafaggiolo nel 1752)


4. Il nuovo futspasspercorso emarginava Firenzuola, Scarperia e San Piero a Sieve, e le nuove "postali" (punti di distribuzione della posta) divennero Pianoro, Loiano, Filigare, Covigliaio, Montecarelli, Cafaggiolo, Fontebuona.
La rotabile della Futa, costruita dopo la metà del XVIII secolo si manterrà sostanzialmente uguale fino ai nostri giorni
.





(Il passo della Futa 903 metri slm)


5. Bibliografia

E. Repetti “Dizionario geografico, fisico, storico della Toscana” 1833-1845
L. Brunori Cianti “Sant’Agata di Mugello e la sua Pieve” 1997
AA.VV. “Percorsi e valichi dell’Appennino fra storia e leggende. Futa, Osteria bruciata, Giogo” 1985
AA.VV. “La viabilità fra Bologna e Firenze nel tempo” 1992
M. Becattini-A.Granchi “Alto Mugello-Mugello-Val di Sieve” 1985
C.Tagliaferri “Firenzuola e il suo territorio” 1998
C.Agostini, F.Santi “La strada Bologna-Fiesole del II sec.a.C.” 2000