Rinascimento


1.
Nel 1306 il planimetriaScarperiaComune di Firenze decise di fondare due “terre nuove”, cioè due centri abitati al di qua e al di là dellospartiacque appenninico. Nasceva così Scarperia il cui asse longitudianale è diretto al punto in cui il crinale appenninico si abbassa formando il passo del Giogo.

 

viaRoma










Scarperia Via Roma

2. Nel planimetria Firenzuola1332 fu fondata Firenzuola, organizzata volontariamente anch’essa lungo un asseprincipale che conduce da un lato a Bologna e dall’altro a Firenze passando per il Giogo.


3. Scarperia e Firenzuola appaiono così come due centri generati dalla strada, e non come tanti agglomerati che sorgono gradualmente lungo le arterie più frequentate: quasi come i “fora” delle strade romane, punto d’appoggio a metà cammino ideato dagli stessi costruttori.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(percorso del Giogo con "Spedali")


spedaleFirenzuola

4. Gli “spedali” rappresentavano la possibilità di ristoro
e riposo per i viandanti e i pellegrini di limitate disponibilità economiche.













L’immagine è tratta da AA.VV. “Percorsi e valichi dell’Appennino fra storie e leggende. Futa, Osteria Bruciata, Giogo” 1985


postaGiogo6. Se il passo dell’Osteria Bruciata era servito al traffico durante il fiorire dei comuni, quello del Giogo lo fece nell’età delle signorie e fu sfruttato per i collegamenti con il nord fino alla metà del ‘700

 

pianta del piano terreno della "Posta del Giogo" e della cappella al di là della strada Bolognese in una figura settecentesca

 

OSTELLO del GIOGO (immagine tratta da AA.VV. “Percorsi e valichi dell’Appennino fra storia e leggende. Futa, Osteria bruciata, Giogo.” 1985)
Giogo