Il tentativo vuole essere quello di superare lo status attuale dei programmi e dei processi di apprendimento conseguito ad oggi nella nostra scuola, riconsiderando tutte quelle variabili necessarie per impostare un lavoro veramente efficace.
L’attenzione nei confronti dell’altro, soprattutto se con lacune psicomotorie pregresse, la solidarietà e il senso di responsabilità, il rispetto delle regole, l'educazione alla legalità, sono valori universali che nell’insegnamento quotidiano dell’Educazione Fisica trovano un mezzo efficace per l’interiorizzazione.
La tolleranza alle delusioni, l’autostima, la capacità di reagire in modo costruttivo agli ostacoli, il controllo dell’emotività in situazione di gara sono ricercate sistematicamente nello svolgimento delle attività curricolari ed extracurricolari, anche, e soprattutto, nell'inevitabile e naturale competizione tra gli studenti. Competizione vissuta in modo positivo, non vissuta come sopraffazione dell'altro, ma come capacità di dare il meglio di sé in un confronto leale.
· partecipazione alle attività della totalità degli studenti, distinti in squadre femminili e maschili,
· diversificazione del lavoro nell’arco del quinquennio, passando da esercitazioni individuali a quelle di gruppo,
· conoscenza e pratica del maggior numero di discipline sportive, anche di quelle considerate minori,