IL
DIALOGO TRA EBREI E CRISTIANI
Alla fine della seconda guerra mondiale, in seguito
alla Shoah, si sono formate molte associazioni sul dialogo tra Ebrei e
Cristiani. Da Giovanni XXIII in poi la Chiesa ha sempre pensato alla
riconciliazione tra Ebrei e Cristiani. A Siena, ad esempio, sono state istituite
giornate di discussione sui 10 comandamenti, visti sia dal punto di vista dei
cristiani sia da quello degli ebrei.
Molti cristiani hanno avuto un riconoscimento dallo
stato d'Israele di “giusto fra le nazioni” per aver salvato alcuni ebrei durante
la Shoah; tra questi c’è anche Don Baccagni . Ora c'è molta più collaborazione e
molta più gente che si viene incontro. Anche tra religioni diverse è possibile,
anzi necessario, un dialogo."Dove una volta c'era sfiducia e incomprensione, ora
c'è cooperazione e dialogo" (Giovanni Paolo II)
Caterina Tortoli 5α
Incontri tra Ebrei e Cristiani
Particolarmente interessante è stato l’incontro con un esponente della comunità
ebraica senese sul dialogo tra ebrei e cristiani.
Egli
ci ha detto che dopo la Shoah sono state fondate associazioni per favorire il
dialogo tra le due religioni e ciò ha portato ad un reciproco riconoscimento.
L’etica ebraica e quella cristiana sono molto simili, nonostante alcune
differenze teologiche; comuni alle due religioni sono i dieci comandamenti, che
sono stati scelti come argomento di dialogo e di confronto.
Il dialogo è necessariamente basato sul rispetto di tutte le religioni.
Ilaria Malesci 5α