Stagione teatrale mugellana 2007-2008 : il liceo Giotto Ulivi, attento anche alla promozione della cultura nel territorio, è ben lieto di dare risalto ai cartelloni delle stagioni teatrali degli unici 2 teatri stabili mugellani in attesa che anche il teatro Giotto di Borgo San Lorenzo possa presto produrre un programma d'iniziative teatrali di richiamo (l'apertura è prevista per la fine di dicembre 2007)

Teatro Bartolomeo Corsini di Barberino di Mugello 


La stagione del Teatro Comunale Corsini di Barberino di Mugello si apre sabato 3 novembre con Addio Gori di ALESSANDRO BENVENUTI: l’ultimo capitolo della triologia della famiglia Gori mantiene la difficile promessa di arrivare con l’ultimo atto all’altezza di quel primo sorprendente capitolo che è stato, e per molti lo è tutt’oggi, Benvenuti in casa Gori. Toccherà poi a due maestri del teatro italiano: ARNOLDO FOÁ protagonista al fianco di Erica Blanc di Sul lago dorato di Ernest Thompson (martedì 27 novembre) e FLAVIO BUCCI con il Berretto a Sonagli di Luigi Pirandello (venerdì 14 dicembre). Anche per quest’anno a Natale torna il GOSPEL con il coro dei “Sisters and Brothers”, mentre a Capodanno l’appuntamento è con il Musical. A salutare il 2008 saranno invece I Musicanti di Brema, spettacolo musicale, ultima produzione firmata CATALYST, con Riccardo Rombi e la mini-orchestra dei Camillocromo (sabato 5 gennaio) dove la musica diventa veicolo di picaresche avventure attraverso luoghi immaginari in compagnia di personaggi fantastici. Il 25 gennaio I Sacchi di Sabbia, capaci di realizzare straordinari spettacoli in tosco napoletano, con una comicità esilarante tra Shakespeare e Totò portano in scena 1939: un “falso storico” alla ricerca della sua plausibilità. Venerdì 15 febbraio sul palco del Corsini arriva anche il teatro di Harold Pinter (Nobel per la letteratura 2005) con Il Compleanno diretto da FAUSTO PARAVIDINO, tra gli autori più accreditati del teatro italiano. A marzo una perla del nostro teatro: PAOLO POLI che in 6 Brillanti rileggerà col suo stile inconfondibile, caustico ma sempre divertente, un intero secolo attraverso i racconti pubblicati da sei giornaliste del Novecento, dagli anni '20 agli anni '80.

Ad aprile, dopo il tutto esaurito della passata stagione, torna al Corsini MARINA DE JULI, storica attrice della compagnia Fo-Rame con lo spettacolo tratto da Mistero Buffo di Dario Fo Ho visto un Re…e altre storie. Il 24 aprile, anteprima della Liberazione, il Teatro del Cerchio di Parma porta in scena R-ESISTENZA, mentre il I maggio il Teatro del Battito di Milano arriva a Barberino con lo spettacolo inchiesta “Ogni giorno, ogni momento” sull’omicidio D’Antona realizzato a partire dalle testimonianze della vedova Olga.

Note storiche sul teatro di barberino:

"Voluto dalla cittadinanza tutta, dal popolo tutto quale scuola di civiltà e indizio di progresso e per volontà del popolo stesso, inaugurato il 4 gennaio 1903 al fine di istruire e dilettare"

Fu intitolato all'illustre concittadino Bartolomeo Corsini (1606-1673) poeta e letterato, autore del "Torracchione Desolato" e di "Anacreonte Tradotto".
Il Teatro Comunale di Barberino di Mugello è stato restaurato completamente e inaugurato il 26 febbraio 1994.
Il Teatro Comunale è oggi non soltanto luogo di spettacoli, ma anche il centro di molte altre attività come corsi di teatro per adulti e ragazzi, il sabato pomeriggio dei bambini, convegni, assemblee pubbliche, iniziative delle associazioni Barberinesi e molti altri eventi.
Dal 20 luglio 2005 il teatro comunale ha un nuovo gestore .
La gestione è affidata infatti al consorzio formato da Escargot di Grosseto e Catalyst di Firenze.

Per informazioni
Teatro Comunale di Barberino di Mugello
via della Repubblica 3
tel. 055 841237
tel 055 331449
sito: www.catalyst.it
e-mail: info@catalyst.it

 

Teatro Giotto di Vicchio

È pronta la nuova stagione teatrale al Giotto di Vicchio. Grandi attori come Simona Marchini, Alessandro Haber, Rocco Papaleo, Lucia Poli, Amanda Sandrelli, Paola Gassman, Giorgio Tirabassi, Maurizio Micheli; registi prestigiosi quali Giovanni Veronesi, Ugo Chiti, Marco Risi; autori importanti, da Molière a Giovanni Boccaccio.

Partirà alla metà di novembre la prossima stagione teatrale 2007/2008 al Teatro Giotto di Vicchio, impaginata con sempre maggior cura dal Comune di Vicchio e da Fondazione Toscana Spettacolo, con la collaborazione del Jazz Club of Vicchio: quest'anno saranno otto gli spettacoli in abbonamento e sarà una stagione decisamente di alto livello, grazie ai prestigiosi protagonisti, molti dei quali personaggi di primo piano della scena italiana.
Si comincia domenica 11 novembre, ore 21,15 con Pazze!, di Caterina Casini, Simona Marchini e Lucia Poli. Uno spettacolo di recentissima produzione, una carrellata di figure femminili, comiche e tragicomiche, paradossali e “pazze” appunto: sono la donna in preda all’orrore di Lucia Poli, la piccolo borghese ostinata a sognare di Simona Marchini, le donne acide ma lucide di Caterina Casini.

Il 29 novembre tre nomi di primo piano per È tempo di… miracoli e canzoni: parliamo dei due artisti in scena, Alessandro Haber e Rocco Papaleo e del loro regista Giovanni Veronesi (quello dei Manuali d’amore che tanto successo incontrano presso i giovani e giovanissimi cinespettatori). Alessandro Haber e Rocco Papaleo cantano, si raccontano, dialogano, sognano e vibrano in uno spettacolo che nasce fondamentalmente dall’amore per la musica e dall’incredibile voglia di cantare, uno spettacolo che assume l’unicità di un concerto e la fantasia di uno spettacolo teatrale.

Giovedì 13 dicembre, Amanda Sandrelli sarà la protagonista de I bambinacci, una novità di Duccio Camerini, che ne è anche regista e coprotagonista. Una storia sull’eterno confronto adulti-bambini e sulla linea d’ombra che li divide; la cronaca di una sollevazione contro il mondo dei “grandi” narrata a posteriori dai “bambinacci” diventati donne e uomini ormai adulti.

Venerdì 11 gennaio è la volta di una novità francese, un testo che ha vinto molti premi e ricevuto molti riconoscimenti oltralpe: stiamo parlando di L’appartamento è occupato! di Jean Marie Chevret, regia di Maurizio Panici, che ha come protagonista Paola Gassman, la splendida attrice che in questi giorni ha riscosso molto successo letterario con la pubblicazione della propria biografia. Le squat (questo il titolo originale dello spettacolo) riesce ad essere una commedia leggera e agrodolce che tocca un tema importante: il rispetto reciproco e l'integrazione fra diverse culture.

Il 31 gennaio, giovedì, un divo del piccolo schermo, Giorgio Tirabassi, torna al suo primo amore, il teatro, con uno spettacolo da lui scritto e diretto, oltre che interpretato: Coatto unico… senza intervallo. Un progetto di alcuni anni fa che Tirabassi aveva realizzato a Roma, su Roma e i romani, e che finora non aveva mai travalicato i confini cittadini. Una storia con molti protagonisti, ai quali Giorgio Tirabassi dà la sua voce: ecco comparire quindi il “tossico” che ironizza sulla sua difficile quotidianità, l’evasore fiscale arrogante e strafottente; da “Nello” e “Rufetto” due maldestri ed esilaranti rapinatori, ad un padre alle prese con le domande incalzanti e, talvolta, imbarazzanti, del figlio.

Giovedì 7 febbraio l’ultimo successo della compagnia Arca Azzurra Teatro e del proprio mentore Ugo Chiti: Decamerone, amori e sghignazzi tratto da alcune novelle di Boccaccio. In questo spettacolo Chiti mette il proprio mestiere a servizio dello sguardo disincantato del grande scrittore trecentesco, dell’amara consapevolezza della cattiveria umana, dello splendido cinismo di chi sopravvive alla peste e quindi acquisisce il diritto di poter scherzare su ogni argomento, serio o stupido che sia.

Sabato 16 febbraio un classico del teatro di tutti i tempi, Il malato immaginario di Molière, presentato da un giovane e già affermato gruppo teatrale, la Piccola Compagnia della Magnolia. Questa compagine, che lavora tra Italia e Francia e che si impegna in allestimenti di grande fascinazione e freschezza, affronterà il capolavoro di Molière con uno sguardo rivolto più al genio del teatro francese che morì sulla scena come attore interpretandone il protagonista della pièce che al personaggio stesso, il povero Argante; una lettura, quindi, da ‘gente di teatro’ come era lo stesso Molière.

Chiude la ricca stagione di Vicchio, sabato 1 marzo Il contrabbasso, uno spettacolo ‘cult’ di un autore contemporaneo, quel Patrick Suskind di cui si ricorda il denso e bellissimo romanzo, Il profumo (mentre de Il contrabbasso è memorabile un’edizione interpretata da Roman Polanski). Stavolta sulla scena, a interpretare il nevrotico musicista è Maurizio Micheli, mentre regista dello spettacolo è Marco Risi. Insieme costruiscono uno spettacolo in cui si ride, ma con un riso amaro, un riso che spinge a meditare sulla sorte dell’uomo di oggi, smarrito e confuso in un mondo sovraffollato e caotico.

Da segnalare che i prezzi degli abbonamenti sono di 100 € intero e 85 € ridotto. I prezzi dei biglietti sono di 15 € e 13 €. Le riduzioni sono valide per le persone di età superiore ai 65 anni e di età inferiore ai 20 anni.

Per informazioni Ufficio cultura del Comune di Vicchio (055/8439224), Biblioteca Comunale (055/8448251).