BERTINOTTI A BARBIANA E AL
GIOTTO ULIVI
il 5 giugno
2006 si è svolto un incontro della comunità scolastica col neopresidente della
camera dei deputati on Fausto Bertinotti presenti ovviamente le massime autorità
politiche e scolastiche non solo a livello locale ma anche provinciale e
regionale. L'onorevole Bertinotti si era recato in mattinata a Barbiana dove
Michele Gesualdi, ex presidente della provincia di Firenze e allievo della prima
ora di Don Milani, lo ha accolto ed accompagnato nella visita al percorso
didattico e poi al piccolo cimitero dove è sepolto Don lorenzo. Bertinotti in
segno di stima per l'esperienza di Barbiana ha tra l'altro affermato che «Verrà
un giorno in cui dall’ultimo bidello al primo ministro saliranno a Barbiana per
capire come si fa la scuola» Bertinotti è poi arrivato con sensibile ritardo
presso l'auditorium Giotto Ulivi verso l'una. Rispondendo ad alcune domande, tra
cui quella interessante di Teresa Adani della IVD, incentrata sull'entrata
sempre più ritardata dei giovani nel mercato del lavoro, l'ON Bertinotti ha
ricordato che siamo arrivati ad uno spartiacque epocale della storia europea in
quanto per la prima volta vi sono sensibili segnali di regresso
economico-sociale rispetto ad un trend positivo degli ultimi 60 anni che vedeva
la generazione dei figli migliorare sensibilmente la propria posizione (inclusa
quella culturale) rispetto alla generazione dei propri padri. Adesso la
situazione sta ribaltandosi. La scuola può fare molto per costruire le basi di
una rinascita dello sviluppo abbinato alla solidarietà. Citando l'esempio
francese Bertinotti ha concluso dicendo che sarebbe una pericolosa illusione
credere che ghettizzare le situazioni problematiche possa portare a qualche
risultato positivo per la maggioranza. Occorre invece lungimiranza per prevenire
le situazioni di disagio e di disuguaglianza e per poterle affrontare e
risolvere sul terreno della proposta politica