Abbiamo accompagnato la scuola al B.U.S
Fonti : due faldoni intitolati rispettivamente “Anno Scolastico 1970-71” (contenente
ventiquattro cartelle*) e “1972 , Amministrazione provinciale” (contenente
cartelle*)
Nel periodo 1970-71 si rileva , a Borgo San Lorenzo , la presenza di un liceo
scientifico denominato , in maniera non ufficiale , PASTEUR (nome rilevabile
soltanto in una lettera del consiglio dei genitori nell’anno 1972 ) .
Negli anni 1969 – 70 le classi funzionanti erano solo due prime , due seconde ,
due terze e due quarte , per un totale di centoventitre alunni , mentre nel
1970-71 nella scuola inizia una maggiore articolazione , coma dimostrano varie
corrispondenze con scuole anche straniere .
L’edificio , di trentaquattro anni , era in buono stato e comprendeva undici
aule , non molto grandi , tre laboratori di scienze , uno di inglese , la
presidenza , la segreteria e una sala insegnanti .
Erano ancora molte , però , le cose che non funzionavano molto bene o che
addirittura mancavano : i laboratori di scienze naturali ,quelli di fisica e
chimica non erano sufficienti , non esisteva una biblioteca per gli alunni né la
palestra della scuola (erano messe a disposizione le strutture del campo
sportivo e della palestra delle scuole elementari) e la sede centrale non era in
contatto con le altre scuole .
La presenza di un liceo scientifico non nacque da un’effettiva esigenza
territoriale di questo tipo di istruzione superiore . Dove sarebbe sfociato il
clima di fermento che si venne a creare negli anni infuocati della riforma
scolastica?
Ricordiamo a tale proposito le parole del professor Bassani , che lunga vita ha
trascorso in questa scuola e ci ha iniziato all’analisi di questa argomentazione:
inizialmente nella zona del Mugello esistevano soltanto un istituto
professionale con specializzazione meccanica e uno per segretarie d’azienda, i
quali tuttavia non rispecchiavano del tutto le esigenze territoriali .Gli enti
locali chiesero espressamente una scuola tecnico-sperimentale . In seguito per
tutta risposta fu concesso dal ministero un liceo scientifico . I primi anni che
videro la nascita di una cambiamento scolastico in direzione sperimentale
dell’allora liceo Pasteur furono dunque quelli subito successivi al biennio 1968
– ’69 , che si presentarono in Italia come una vera rivolta etica , un tentativo
di rovesciare i valori dominanti che la società del “miracolo economico” stava
cercando di far passare . Proprio negli anni ‘71- ‘72 , comincia a svilupparsi e
a prendere forma l’idea del B.U.S. (Biennio Unitario Sperimentale) , realtà da
definire ma già viva , come risulta dal “Registro dei verbali del “collegio
professori e del consiglio di classe dal primo dicembre 1973 al…” .
La proposta di sperimentazione si presentò come risposta sociale oltre che
scolastica . Si mosse nella direzione di un ribaltamento degli allora attuali
programmi ministeriali.Volle mostrare la necessità di un rapporto d’azione fra
organismi rappresentativi e movimenti di massa e le premesse della nuova
organizzazione interna si rilevavano nella presenza di istituzioni di
rappresentanza già negli anni 70-72 ,come il Consiglio del genitori,il comitato
scuola-famiglia e il comitato studentesco.La gestione del lavoro fu affidata a
studenti,insegnanti,forze sociali e organismi democratici.Si dovette superarae
la vecchia formazione culturale unitaria “pur cercando il mantenimento e
l’equilibrio dell’attività tecnica ;il timore più forte era che proposte di
sperimentazione e nuove forme didattiche contaminassero la formazione generale
offerta dal liceo per scadere nel tecnicismo del particolare.Per primi gli
insegnanti manifestarono la loro titubanza nei confronti di un progetto che
avrebbe negativamente influenzato lo svolgimento del programma
traidzionale.Esemplificativa la circolare N° 376 datata 23 novembre 1970 del
registro sopra citato :”la scuola è palestra di cultura intesa come movimento
critico delle esperienze umane acquisite per la miglior intelligenza dei
presenti e non campo di premature , isolate ,improvvisate e sterili esperienze
culturali, prive di supporto storico –scientifico.In verità il punto più
importante del piano di sperimentazione si orientò su un modello che vedeva
confluire le materie scientifiche insieme a quelle umanistiche in un lavoro
organico e unitario: l’interdisciplina.Tra l’altro,abbiamo trovato tale progetto
descritto in un documento non ufficiale,senza data né fonte,come del resto la
gran parte
dei testi analizzati.
Gli insegnanti dovevano impegnarsi da parte loro ad andare incontro alle
esigenze degli studenti. Venivano incitati ad affrontare argomentazioni più
vicine all’interesse degli studenti, ad offrire loro la possibilità di assemblea
(un’ora al mese per materia), in cui discutere problemi didattici, ad usufruire
di nuovi strumenti di insegnamento (come la biblioteca e il centro
audiovisivi).Tali proposte furono espressamente richieste con l’approvazione del
preside, anche se in più passi del Registro dei verbali risultano diversi i nomi
dei professori che, difendendo alcune posizioni tradizionali su altre
innovative, continuano a ribadire un tipo di studio “opportuno, ragionevole e
sufficiente” e non inutile e dispersivo come temevano in molti
La sigla B.U.S. comparve per la prima volta nel “verbale e volume primo del
collegio professori dal 26 novembre 1971 al 16 maggio 1977”, introdotta dal
comitato di coordinamento interno.
Con la proposta di sperimentazione si ebbe l’inevitabile crescita della scuola,
sia dal punto di vista strutturale che culturale.
Infatti nonostante le difficoltà grandi dei primi anni, la resistenza del liceo
cedette e l’incardinamento del bienni unitario sperimentale all’interno della
scuola, andò consolidandosi nel tempo.
Faldone n°1 : Incarichi e supplenze ; concessione buoni-libro alunni bisognosi ;
Croce Rossa Italiana ; Gite e viaggi d’istruzione/convegni manifestazioni e
commemorazione ; note dei libri passati alla biblioteca ; corrispondenza col
comune di Borgo San Lorenzo ; libri e riviste amministrazione provinciale ;
domande incarichi e supplenze ; orari ; centro sussidi audiovisivi ; Lega navale
italiana ; istituto “KIRNER” ; corrispondenza scolastica internazionale ;
fascicolo di documentazione ; indirizzo didattico e disciplinare ; turismo
scolastico ; premi e concorsi vari ; ruolo alunni ; minute dei certificati
rilasciati agli insegnati ; miscellanea ; cassa scolastica ; programmi svolti II
quadrimestre ; tabelle stipendio 1970-71 ; propine esami .
Faldone n°2 : regolamento interno dell’istituto – comitato scuola-famiglia ;
miscellanea , varie ; circolari e disposizioni per i professori ; fatture
amministrazione provinciale ; disposizioni per gli esami ; gruppo sportivo ;
corrispondenza con l’amministrazione provinciale ; statistiche e censimenti ;
regolamento interno dell’istituto , comitato scuola-famiglia , commissione
dotazioni didattiche ; libri e riviste amministrazione provinciale ; richiesta
materiale vario amministrazione provinciale .
Registro dei verbali del collegio professori e del consiglio di classe dal 1°dicembre
1973.
Verbale e volume primo del collegio professori liceo scientifico dal 26 12 1971
al 16 5 1977.
Chiari Mirco Ciucchi Claudia Mancini Camilla Nebbiai Mattia Razzanelli Caterina
Rimini Leonardo Squilloni Matteo