Il Dirigente Scolastico
- Visto quanto stabilito dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 28 novembre 2017 che ha deciso confermare l’indirizzo già assunto nell’anno 2011 relativo all’installazione di distributori automatici di bevande calde, preparate con prodotti provenienti dal mercato equo e solidale.
- Considerato che è giunto a scadenza il contratto con il precedente gestore.
- Visto l'art. 37, comma 1 del D.lgs 18 aprile 2016 n. 50 (così come modificato dal d.lgs 56/17) mediante il quale è stabilito che le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza;
- Visto l'art. 1 comma 449 della L. 296/2006 secondo cui le amministrazioni pubbliche di cui sopra possono ricorrere alle convenzioni CONSIP ovvero ne utilizzano i parametri prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti;
- Verificato che CONSIP S.p.A., società del Ministero dell'Economia e delle Finanze che gestisce il Programma di razionalizzazione degli acquisti nella P.A., non ha attivato convenzioni per nessuna fornitura dei beni oggetto della presente determina;
- Verificato che su MEPA non ci sono ditte che offrono simili servizi.
- Visto il D.I. 44/01 art. 32, nonché quanto stabilito dal Consiglio di questo Istituto in tema di limiti di spesa del Dirigente.
Determina
di procedere alla richiesta di offerta ad almeno tre aziende per la distribuzione di bevande calde mediante n. 2 distributori automatici alle seguenti condizioni:
- Fra i prodotti forniti vi siano caffè the, e cioccolato provenienti da circuiti di mercato equo e solidale.
- L’azienda sia in regola con le norme HACCP .
- l’azienda abbia stipulato polizza assicurativa per responsabilità civile con massimali minimi eguali a € 1.000.000,00 (richiesto dall’Ente proprietario).
- La scuola richiede un contributo annuo di € 1.000,00 totali.
- Manutenzione minimo settimanale e tempi d’intervento di massimo tre ore dalla segnalazione del guasto.
Il servizio sarà aggiudicato all’azienda che offrirà il prezzo più basso, risultante dalla media dei prezzi di the, caffè, cioccolato e cappuccino, per i prodotti da mercato equo e solidale e non.
La scuola aggiudicherà il servizio per gli anni scolastici 2018/19, 2019/20, 2020/21 (quindi a partire dal primo settembre 2018) .
Si precisa:
- il ricavo triennale per due distributori si aggira intorno a € 18.500,00
- la scuola ha un’utenza giornaliera stimabile intorno a 1100 unità nel periodo delle lezioni;
- esistono nell’Istituto un bar in comune con la scuola viciniore e un altro punto di distribuzione, ubicato in palestra e gestito dalle società sportive.
- i distributori saranno posizionati in luoghi sufficientemente areati e protetti da allarme.
La ditta aggiudicataria, oltre a quella con la scuola, dovrà sottoscrivere apposita convenzione, relativa al pagamento delle utenze, con l’Ente proprietario dell’immobile Città Metropolitana di Firenze.
L’Ente ha comunicato a questa Istituzione la misura dei canoni richiesti:
- € 60,00/anno per distributori automatici con superficie d’ingombro pari a 0,5mq e ed € 80,00/anno per distributori con ingombro superiore.
- € 60,00/mese quota forfettaria per consumi utenze.
Per ulteriori informazioni, link al regolamento dell’Ente “procedura per la concessione di spazi”:
L’offerta dovrà pervenire su unico foglio, entro le ore 13,00 del 17 luglio 2018 (non fa fede il timbro postale), con qualunque mezzo; nell’offerta dovranno essere dichiarati:
- l’accettazione espressa delle condizioni richieste dalla scuola
- i prezzi dei prodotti, per tipologia, suddivisi fra provenienti da circuiti di mercato equo e solidale e non.
Il Dirigente Scolastico
Marta Paoli
(firma autografa omessa, ai sensi dell’art. 3 d.lgs 39/1993)