Borgo San Lorenzo, 19 dicembre 2015

 

Il progetto di Educazione ambientale 2015/2016 prevede l'introduzione per la prima volta del concorso “Giotto Ulivi verso  Rifiuti Zero” destinato agli alunni del nostro Istituto.

È rifiuto tutto ciò che accantoniamo e rimuoviamo dalla vita. Con la parola rifiuto ci deresponsabilizziamo, deleghiamo ad altri la loro gestione. I “rifiuti” sono materia che ha incorporato quote di energia, ha cristallizzato intelligenza e generazioni di saperi, pertanto sono dei beni che vanno riconosciuti, riutilizzati, recuperati, conservati per almeno tre ragioni:

1.      le risorse del pianeta sono limitate;

  1. l'inquinamento di aria, acqua, suolo ha ormai raggiunto livelli critici, con conseguenze drammatiche  a carico della salute dell'intero Pianeta;
  2. le attività produttive, la combustione in particolare, hanno compromesso il clima e l'equilibrio globale.

Occorre porre la nostra attenzione non solo sullo smaltimento dei rifiuti ma soprattutto sulla genesi dei materiali che diverranno rifiuti, in modo da favorire gradualmente nelle nostre vite quotidiane la riduzione progressiva dei rifiuti ossia di materiali che finiscono all'indifferenziato e poi in discarica o all'incenerimento.

I materiali di scarto non sono rifiuti, lo diventano quando non diamo loro un futuro. A deciderlo siamo tutti noi: anche a scuola abbiamo la possibilità di differenziare in modo corretto i materiali di scarto in base alle tre categorie, che abbiamo individuato nella circolare n. 79 del 30 novembre 2015 (carta, multimateriale, indifferenziato).

Evitare di produrre rifiuti sarebbe pratica migliore alla successiva raccolta differenziata, ciò si può fare evitando di acquistare beni con imballaggi superflui e cercando di usare le cose più volte.

Per una corretta gestione degli scarti prodotti nella nostra scuola è necessario il massimo coinvolgimento di tutta la comunità scolastica a partire dagli studenti in tutte le fasi del processo. Le buone pratiche per risparmiare l'Ambiente passano anche attraverso il buon esempio.

Per tali ragioni si è pensato di bandire il concorso  “Giotto Ulivi verso Rifiuti Zero”. La finalità dell'iniziativa è quella di sensibilizzare gli studenti al problema della gestione dei rifiuti. L'attività proposta prevede che gli studenti delle classi che hanno aderito (1ˆA, 1ˆB, 1ˆE, 1ˆF, 1ˆG, 1ˆH, 1ˆI, 2ˆL, 2ˆA, 2ˆC, 2ˆI, 3ˆA, 3ˆC, 3ˆG, 4ˆB, e 5ˆD), a turno, indossino appositi giubbini colorati ad alta visibilità, per dare informazioni ai propri coetanei sulla corretta gestione dei rifiuti e verificare come questi vengono smaltiti nella scuola. Il concorso è rivolto agli studenti e consiste nell'ideazione del logo e dello slogan che dovranno essere stampati  sul retro dei giubbini da indossare durante gli intervalli.

Per partecipare al concorso è necessario realizzare dei disegni che stilizzino un logo  e/o formulare uno slogan sul tema “Rifiuti 0” (vedi link http://www.rifiutizerocapannori.it/rifiutizero/dieci-passi-verso-rifiuti-zero/). Il disegno e lo slogan dovranno essere consegnati entro il 23 gennaio 2016, in formato cartaceo o digitale, ai docenti Luigi Cenerelli e Michele Santoro. Il logo e lo slogan scelti verranno stampati sul retro dei giubbini e gli autori saranno premiati da una giuria paritetica composta dai due docenti referenti di Educazione Ambientale e due studenti, sorteggiati fra quelli delle classi aderenti. 

Per qualsiasi chiarimento: prof. Luigi Cenerelli e prof. Michele Santoro.

 

 

Il Dirigente Scolastico

(Prof. Filippo Gelormino)